CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Ricambi ... originali

Rubrica settimanale di approfondimento sulla difesa blucerchiata.
01.01.2018 15:22 di  Enrico Cannoletta   vedi letture
CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Ricambi ... originali

Passo dopo passo, tassello su tassello, è sempre più evidente la crescita della rosa della Sampdoria. L'organico blucerchiato inizia ad avere una complementarietà efficiente, e i reparti sono sempre più coperti.

Una delle lacune definite storiche della Samp si riferiva alle corsie esterne. E non era cosa da poco. Anche perché l'handicap riguardava non solo la panchina ma addirittura le prime scelte.

Occorre dare onore al merito. Nel corso degli ultimi mercati, la società di Corte Lambruschini si è mossa in modo coerente. Si potrà discutere sull'opportunità o meno di qualche vendita. Ma di certo resta il fatto che gli acquisti sono stati mirati ed effettuati seguendo una logica che oserei definire ferrea e intelligente.

La controprova arriva proprio dall'ultima partita del 2017. Contro la Spal, sul finire del match, ci siamo trovati di fronte ad un avversario che dopo aver condotto la sua onesta partita, si è ritrovato a dover fare le barricate per respingere l'assedio doriano. Aleggiava nell'aria la sensazione di dover trascorrere il capodanno con il perdurare di una serie negativa che avrebbe potuto apparire anche imbarazzante.

La riscossa è arrivata invece con l'inserimento di due cursori, che hanno preso il posto di coloro che erano partiti titolari. L'equilibrio della squadra, senza Sala e Strinic, e con Bereszynski e Regini, oltre a non risentire affatto di alcuno sbandamento, ha beneficiato dell'innesto di forze fresche. A conferma che i 4 giocatori addetti alle corsie sono in realtà 4 titolari. Con il supporto di un quinto elemento che risponde nientemeno che al nome di Murru. Oltre che a Dodò.

Questa sembra proprio essere la via giusta per allestire un organico che abbia la possibilità di crescere anno dopo anno. Dando ai tifosi quelle soddisfazioni che il pubblico blucerchiato merita e che si conquista sul campo ogni domenica con la sua generosità.

L'esempio che si è concretizzato per gli esterni difensivi può e deve essere esteso anche al resto del pacchetto arretrato, quello dei centrali, dove oggi si lamenta un fisiologico squilibrio, dato soprattutto dalla esperienza dei rimpiazzi che devono ancora maturare un adeguato minutaggio.

L'impresa è però tutt'altro che proibitiva. Gli addetti al mercato sampdoriano hanno già individuato alcuni profili validi. Uno dei quali è il giovane Andersen, un giocatore che se mantiene quanto promette con le sue potenzialità, dovrebbe a breve costituire un validissimo supporto al duo Silvestre-Ferrari. Dando anche il cambio a Regini, il quale come sappiamo è di base un centrale.

L'impressione è quindi che gli innesti da inserire siano davvero pochi. Il mercato di gennaio che si sta per aprire ci dirà qualcosa di più. Almeno dal punto di vista tattico. Ovvio che i miglioramenti tecnici sarebbero e saranno accolti con entusiasmo dalla tifoseria.

E nell'attesa, i presupposti sono certamente positivi, visto che la dirigenza ha garantito la stabilità della rosa almeno fino al termine del torneo. Sono concetti che concorrono in modo risolutivo a rendere il nuovo anno del popolo blucerchiato nascere sotto ottimi auspici. Benvenuto 2018!