Ramirez combattivo, Leris promosso, Audero rimandato

27.07.2020 00:09 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Ramirez combattivo, Leris promosso, Audero rimandato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Audero 5,5 - Tre ottime parate, una su Bernardeschi nel primo tempo, due su CR7: prima salva con il piedone il colpo di testa viziato però da fuorigioco, mentre nella ripresa intercetta con ottimi riflessi il tiro a conclusione del contropiede. Macchia una prestazione fino ad allora inappuntabile non trattenendo il tiro piuttosto centrale di Ronaldo che si traduce nel 2-0 Juve.

Tonelli 5,5 - A sorpresa torna titolare nella posizione di terzino destro, se la cava con mestiere in diverse situazioni anche se manca un po' di brillantezza. Protesta per un presunto fallo che dà il via al contropiede del raddoppio, forse meritava il fischio di Fourneau.

Yoshida 6,5 - Il salvataggio ai limiti del paranormale sul tap-in di Bonucci impreziosisce una prestazione tosta e senza timori reverenziali. 

Chabot 6 - Nei pochi minuti giocati prima di arrendersi all'infortunio dà sensazioni positive. Peccato per il pestone di Ronaldo che lo manda k.o.

Dal 23' p.t.: Léris 6,5 - La prestazione che non ti aspetti. Si schiera sulla destra entrando subito in partita, a inizio ripresa sfiora il pari ma non gli riesce il colpo da biliardo a Szczęsny battuto. Anche dalla sinistra si esprime bene. Piazza un cross pregevole per il colpo di testa di Quagliarella.

Augello 6 - Deve confrontarsi spesso con gli affondi di Bernardeschi e soprattutto di Cuadrado, un giocatore non esattamente "lento".  Risponde con altrettanta corsa, inesauribile nei recuperi, anche se Bernardeschi riesce ad anticiparlo quanto basta per mettere il 2-0.

Depaoli 5,5 - Si adatta a giocare esterno basso dopo l'uscita di Chabot, ma è evidente che gli avversari con cui si deve misurare non rendono la sua domenica una passeggiata di salute. Con il suo intervento sulla linea arriva a sfiorare il pallone ma chiude a tenaglia i piedi di Alex Sandro causando il rigore che fortunatamente Ronaldo calcia sulla traversa.

Thorsby 6 - Come sempre un moto perpetuo nel cuore del centrocampo doriano, non si risparmia mai e questa è anche la caratteristica che lo porta a rimediare il secondo cartellino rosso. Infaticabile.

Linetty 6 - Gioca per gran parte della gara su ritmi molto alti, ma stavolta non riesce, come era capitato più volte nelle ultime partite, a rendersi pericoloso dalla trequarti in su.

Jankto 6 - Dialoga bene con Augello ed è autore della migliore azione del primo tempo, non concretizzata però da Quagliarella. Anche nella ripresa semina scompiglio nella difesa bianconera servendo un bel pallone a Leris, prima di spegnersi progressivamente per la stanchezza.

Dal 28' s.t.: Gabbiadini 5,5 - Si fa subito vedere dalle parti della porta bianconera ma De Ligt mura la sua conclusione. Poche altre emozioni nella sua serata.

Ramírez 7 - Nel secondo tempo è l'uomo in più della Sampdoria. Obbliga Szczęsny alla parata in tuffo con una punizione velenosa, e non allenta mai la presa nonostante la testa fasciata che continua a sanguinare. Trascinatore generoso.

Dal 46' s.t. Maroni n.g.- La soddisfazione di calcare il campo dello Stadium per consentire a Ramírez di tirare il fiato.

Quagliarella 6 - Poche occasioni nel primo tempo, non sfrutta al meglio l'unica palla veramente invitante scaturita dallo scambio Augello-Jankto. Nella ripresa spaventa Szczęsny con un colpo di testa da distanza ravvicinata, ma stavolta manca l'appuntamento con il gol dell'ex.

Ranieri 6 - In una serata che ha quasi un sapore da ultimo giorno di scuola, mette in campo una formazione ben strutturata e pensata per reggere bene l'impatto con i bianconeri, ma l'infortunio di Chabot spariglia un po' le carte. La Samp si inchina alla Juve ma non senza lottare per dimostrare di essere all'altezza dell'avversario.