Quagliarella e Muriel spenti, buoni segnali da Palombo, Alvarez fumoso

18.12.2016 17:22 di  Giuseppe D'Amico  Twitter:    vedi letture
Quagliarella e Muriel spenti, buoni segnali da Palombo, Alvarez fumoso
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© foto di Federico De Luca

Puggioni 5: pesa sul giudizio l'errore sul primo gol, che in tandem con Regini ha aperto le segnature di un match che per la Samp si è messo in salita sin da subito proprio a causa degli errori individuali del proprio reparto arretrato. Sfiora il pallone sul rigore calciato da Pellissier, per il resto prestazione senza lode, né infamia.

Sala 4,5: dopo quattro mesi di lavoro, nonostante non venga schierato nella posizione a lui più congeniale, non riesce ancora a garantire la sicurezza che dovrebbe assicurare un terzino titolare della sua levatura. Brutto l'errore che causa poi il penalty in favore dei clivensi, che chiudono la partita nel primo tempo grazie alle disattenzioni dei blucerchiati.

Palombo 6,5: le dichiarazioni di Osti nel prepartita sulla mancata convocazione di Silvestre aprono le porte a quella che si preannuncia una partita difficile per il capitano doriano. Il n.17 si piazza invece con personalità al centro della difesa, ruolo che l'aveva riportato a ottimi livelli sotto la gestione Delio Rossi, e cerca di guidare un reparto che mostra ancora una volta evidenti lacune.

Skriniar 6: normale amministrazione per lo slovacco, che si trova ad agire senza il solito compagno di reparto Silvestre. Giovane importante per il futuro blucerchiato, che accumulando minuti su minuti da titolare in un campionato difficile per le difese come quello nostrano non può altro che migliorare.

Regini 5: bello il cross per il gol della bandiera di Schick, brutto l'errore che causa il vantaggio clivense. Il terzino sinistro blucerchiato ancora una volta abbina una buona fase di copertura e di spinta a una meno buona trance agonistica, con i classici difetti d'attenzione della retroguardia che vanno ancora una volta a penalizzare il rendimento della truppa di Giampaolo.

Torreira 6: il regista uruguaiano prova a cercare di illuminare la partita con qualche filtrante e qualche dribbling di ottima fattura in mezzo al campo. Sale in cattedra sul finire del primo tempo, per poi calare nella ripresa. Duro il compito di duellare con un centrocampo ruvido come quello gialloblù, ma alla fine porta a casa la sufficienza.

Barreto 6: solita partita di sacrificio per il paraguaiano, che svaria per tutto il centrocampo alla ricerca di palloni da recuperare e dando spesso e volentieri la linea di passaggio al collega Torreira per iniziare un'azione che - purtroppo per i suoi - quest'oggi è stata spesso sterile. (Dal 31' s.t. Djuricic s.v.).

Praet 5,5: il belga fatica ancora a trovare la sua dimensione ideale, sostituendo Linetty in posizione da mezzala senza riuscire a incidere sul match. Giampaolo gli sta cucendo addosso un nuovo ruolo che per caratteristiche potrebbe esaltare le sue migliori qualità. Bisogna portare pazienza con un ragazzo che a sua disposizione ha grandi colpi, ma al momento la sufficienza rimane soltanto vicina.

Alvarez 5: macchinoso e poco incisivo, manca ancora una volta l'appuntamento con la sufficienza. L'argentino ha bisogno di ritrovare lo smalto di qualche anno fa, che permetterebbe alla Sampdoria di ritrovare un giocatore che anche in Italia, con la maglia dell'Inter, aveva fatto vedere ottime cose.

(Dal 12' s.t. B. Fernandes 5,5: il portoghese prova a inventare sulla trequarti, subentrando a un Alvarez apparso abbastanza opaco. Le maglie del Chievo, forte del 2-0, sono però strettissime, con l'ex Udinese che fatica tremendamente a trovare anche solo il modo di ricevere il pallone).

Muriel 5: a sprazzi lascia intravedere attimi di classe pura, come ormai gli spettatori della Serie A sono abituati ad apprezzare, ma nel complesso, anche a causa della solidità del reparto difensivo avversario, risulta sterile e poco propositivo.

Quagliarella 5: in tandem con Muriel non riesce a dare il brio necessario per scardinare la difesa clivense. L'esperienza è sicuramente l'arma migliore a sua disposizione, ma contro una linea a 4 esperta come quella gialloblù risulta difficile provare le solite giocate.

(Dal 9' s.t. Schick 6,5: è impressionante il rapporto tra minutaggio e gol segnati, con il giovane attaccante ceco che si sta dimostrando all'altezza dell'investimento che la Samp ha voluto fare in estate. Purtroppo la rete della bandiera arriva soltanto al terzo minuto di recupero della ripresa, non lasciando tempo ai suoi per poter provare a portare almeno un punto a Genova).

All. Giampaolo 5,5: la vicenda legata a Silvestre lo porta a dover effettuare un cambio dell'ultimo minuto nella linea a 4 della difesa blucerchiata, già orfana da un paio di mesi di Pavlovic. L'esperimento riesce, con Palombo che è apparso tonico e preciso. D'altro canto, la scelta di puntare su Alvarez per la trequarti si rivela, purtroppo ancora una volta, poco azzeccata, con l'argentino che non riesce ad incidere sulla gara del Bentegodi.