Pagellone Sampdoria: Tutino indolente, Yepes in balìa, Ferrari prova inconcepibile

Vismara 4,5: prima del quarto d’ora due parate decisive su Mulattieri e Thorstvedt. Lento a scendere sul vantaggio di Laurientè, frittata a metà con Vulikic per il 3-0. 

Venuti 4,5: sempre lontano da Laurentiè, sul gol lascia sguarnito l’out di destra e Pieragnolo può crossare comodo per il francese. Prova a mettere qualche cross ma mai pericoloso. Sembra parecchio stanco.

Ferrari 4: inconcepibile. Grida di tutto per aspettare di effettuare il cambio, non tiene Odenthal che segna e poi esce. Fino a lì, molta fatica a tenere Mulattieri (dal 47’ s.t. Vulikic 4,5: bambola completa del difensore croato, anche lui sempre in ritardo e avulso dalla linea).

Riccio 5: male come tutta la linea difensiva, prova a fare qualcosa in più ma poi è difficile in un contesto del genere.

Ioannou 4,5: una giostra completa con errori tecnici, errori di posizione. Malissimo.

Akinsanmiro 4,5: sottotono e non proprio a suo agio sulla destra, specie con un terzino avversario che spinge. Poco pulito tecnicamente (dal 1’s.t. Benedetti 4: non prova neanche a dare la scossa).

Meulensteen 4,5: Si fa mangiare dalla mediana del Sassuolo come tutto il centrocampo.

Yepes 4: nullo in impostazione, assist per Berardi che denota mancanza tecnica e mentale.

Sekulov 4,5: un tiro su un guizzo personale e poi è portato a scuola da Berardi (dal 1’ s.t. Pedrola 5: inizia con i soliti guizzi e sembra poter dare un senso diverso alla partita. Illusione natalizia, sparisce e sprofonda con tutta la squadra alla distanza).

La Gumina 4: un fantasma. Saprà fare di tutto (cit) ma non si vede o non lo vediamo noi (dal 10’ s.t. Coda 6: il gol della bandiera lo cerca e lo trova. Poi il palo su assist involontario di Berardi).

Tutino 3: accolto meglio di Gullit all’aeroporto, doveva farci fare il salto di qualità. Vero, in peggio. Indolente, insolente, non fa niente non si prende le responsabilità che deve. Non basta un colpo di testa. Se vuole la 10 deve prendersi sulle spalle la squadra (dal 27’ s.t. Leonardi 6: è giovane, ha voglia almeno lui).

All. Sottil 3: ogni settimana stessa litania. Settimana cazzuta, importante, di grande concentrazione e poi si perde male. Quindi mister, delle due l’una: o non è così, o ci deve spiegare meglio. Oppure basta così, perché sembra tutto tranne che abbia capito dove sia venuto e che non abbia capito, invece, che la squadra non ce l'ha in mano.