Pagellone Sampdoria: Niang evanescente, crolla la difesa

Cragno 5,5: Poco ha potuto sul gol di Torregrossa, arrivato dopo una buona respinta su un tiro angolato di Cherubini.

Bereszyński 4: I maggiori pericoli sono arrivati proprio dalla sua fascia di competenza. Ci si aspetta di più, soprattutto in termini di atletismo e agonismo.
Dal 58’ st Oudin 5,5: Mostra a singhiozzi spunti interessanti, tra cui un palo clamoroso colpito al 93'. Non basta per cambiare l'inerzia del match.

Curto 4: Anche lui, come il compagno di reparto, è mancato in reattività sul gol di Torregrossa. Forse in una difesa a tre riuscirebbe a valorizzare meglio le sue qualità, anche in fase offensiva.

Altare 4: Colpevole di eccessiva passività sul gol subito. Da un giocatore del suo calibro ci si attende maggiore prontezza e leadership.

Beruatto 4,5: Prestazione fotocopia di quella contro il Cittadella. Si limita al minimo sindacale, senza mai provare a incidere.

Vieira 4,5: Lento e spesso in affanno, eccezion fatta per un bel tiro al volo al 33’.
Dal 85’ Abiuso: s.v.

Meulensteen 4: Il centrocampo è apparso in difficoltà e impreciso; lui più degli altri.
Dal 46’ st Akinsanmiro 5: Porta un po’ di vivacità al reparto offensivo, ma non riesce a incidere in modo determinante.

Ricci 4,5: La visione di gioco e il palleggio, sue doti principali, si intravedono solo a sprazzi. Male in fase di interdizione, soprattutto nell’azione del contropiede che porta al gol avversario.
Dal 68’ st Borini 5,5: Si ritaglia qualche occasione, sempre respinta. Tanto cuore, poca sostanza.

Depaoli 4,5: Più ordinato rispetto alle ultime uscite, specie in fase difensiva. Continua però a offrire nulla in fase di spinta.

Benedetti 4: Si fa notare per un buon tiro da posizione defilata all’11’, ma manca ancora quel dinamismo atteso da lui.

Niang 4,5: Appare fuori condizione, spesso "incollato" al terreno. Impreciso nella gestione dei pochi palloni giocabili. La traversa su punizione gli vale mezzo punto in più.

All. Evani 5: Nonostante la formazione iniziale sia stata troppo conservativa, nel primo tempo la squadra avrebbe meritato di subire più di un goal. I cambi avvenuti nella seconda frazione non hanno dato la sterzata che ci si aspettava ma, almeno, hanno portato la squadra a soffrire meno rispetto al primo tempo.