Pagellone Sampdoria: Niang divora un rigore in movimento, Cragno inoperoso

Pagellone Sampdoria: Niang divora un rigore in movimento, Cragno inoperoso
Ieri alle 22:46Il Pagellone
di Serena Timossi

Cragno 6: pressoché inoperoso.

Altare s.v.: costretto ad abbandonare il campo dopo appena un quarto d'ora. Tegola per la difesa blucerchiata, anche se chi subentra non lo fa rimpiangere. ( Dal 15' Curto 6: fa buona guardia e mostra spirito d'iniziativa nel provare a sostenere la manovra offensiva).

(Dall' 82' Abiuso s.v.: pochi minuti per tentare un disperato assalto finale).

Ferrari 6: dirige la difesa con ordine e mestiere. Sul finire del primo tempo si oppone a Candellone tenendo momentaneamente a galla la Samp, ma non basta.

Riccio 6: dalle sue parti non arrivano pericoli, si registra una sbavatura su Adorante, per il resto tiene la posizione.

Depaoli 4,5: al 43' è sua la prima conclusione vera della Samp, per il resto si registrano cross per il portiere e poca incisività. La corsa, senza testa, non basta.

Vieira 5,5: il più ordinato in mediana e uno degli ultimi a mollare, pur con limiti di impostazione.

Yepes 5: in ombra per larghi tratti di gara, nel secondo tempo cresce e prova ad alimentare le ultime speranze. Altalenante.

Ioannou 4: gamba e intelligenza tattica non pervenute. 

(dal 45' Beruatto 5,5: il suo ingresso, unito al calo d'intensità della Juve Stabia, apre spazi sulla corsia mancina, non sfruttati).

Oudin 4: manca d'intensità, in ritardo sulle seconde palle, nullo in costruzione.

(dal 45' Coda 5: poco servito, fa quel che può in rapporto ai palloni che arrivano col contagocce).

Sibilli 5: prestazione generosa ma sterile, spende energie aiutando in copertura, senza mai riuscire a essere pericoloso quando bisognerebbe aggredire gli spazi.

(dal 60' Akinsanmiro 5: non apporta freschezza e conferma di essere troppo innamorato del pallone).

Niang 3: all'81' divora un calcio di rigore in movimento. Ha sulla coscienza l'occasione che poteva salvare la Samp, basta questo a macchiare pagella e stagione.

All. Evani 5: pur ringraziandolo per aver tentato di salvare la Sampdoria da una retrocessione annunciata, non riesce a cambiare l'inerzia di una stagione in cui la squadra non ha mostrato né gioco, né convinzione, né carattere e forse sbaglia a non osare di più a livello di modulo. Stessi problemi riscontrati dai suoi predecessori, dovuti a una rosa lacunosa, costruita male. Buona la prova difensiva, ma davanti per un tempo la Samp non crea e nella ripresa spreca clamorosamente. Una retrocessione, purtroppo, meritata per quanto visto in campo.