Pagellone Sampdoria: Murru implacabile, Ekdal si traveste da bomber, Audero sempre reattivo

27.11.2021 17:22 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Pagellone Sampdoria: Murru implacabile, Ekdal si traveste da bomber, Audero sempre reattivo

Audero 6,5: prestazione impeccabile, si fa trovare pronto nei momenti cruciali dimostrandosi attento in uscita sul cross insidioso di Lazovic al 20' e reattivo nella ripresa su Simeone e Caprari. Nessuna colpa sul goal, messo fuori causa dalla deviazione di Yoshida.

Bereszynski 6,5: l'asse con Candreva funziona come sempre e dalla fascia destra blucerchiata nascono le azioni più pericolose. Diligente in chiusura, legge bene l'azione ed è preciso nelle diagonali.

Ferrari 6: costretto ad abbandonare il campo per un infortunio al polso dopo nemmeno un tempo, fino a quel momento disputa una gara pulita, attenta e di personalità, proponendosi anche in impostazione.

(dal 35' Yoshida 6: entra a freddo e commette un errore di valutazione che si traduce in una deviazione fatale ad Audero. Poi assorbe il colpo e non commette sbavature per la restante parte di gara).

Colley 6,5: fisico e mestiere per chiudere e anticipare i giocatori offensivi dell'Hellas; talvolta Simeone gli sfugge (58'), ma la Samp corre pochi pericoli in area.

Augello 6,5: presidia la corsia mancina con attenzione, è attento nei movimenti in copertura e prova ad accompagnare l'azione. In crescita.

(dal 86' Murru 7: pochi minuti che lasciano il segno. Raccoglie il tiro di Gabbiadini rimpalalto da un difensore controllando in maniera perfetta con la suola, carica il mancino e scaglia un rasoterra chirurgico sul secondo palo che fissa il risultato sul 3-1).

Candreva 7,5: qualità e sostanza, si conferma l'elemento imprescindibile per risalire la classifica. Sigla il goal del momentaneo 1-1 e realizza l'assist perfetto per l'incornata vincente di Ekdal. Una partita da incorniciare.

Ekdal 7: partita a tutto campo, argina gli avversari dettando il ritmo a centrocampo e non perde la bussola quando le squadre si fanno lunghe. Questa volta, però, non è prezioso soltanto come raccordo tra i reparti, ma corona la sua prestazione con la rete del 2-1, svettando con perfetta scelta di tempo e precisione sul cross servito da Candreva.

Thorsby 6: buon forcing, solito piglio nei contrasti, meno lucido negli appoggi. Durante i tentativi di assedio finale del Verona contribuisce attivamente alla difesa del fortino doriano.

Verre 6,5: D'Aversa gli affida il compito di imbeccare gli attaccanti e accendere la luce in una zona di campo in cui la Samp si è dimostrata lacunosa. Assolve al compito con qualche incertezza nel primo tempo, crescendo nella ripresa, quando suona la carica innescando l'azione dell'1-1 con una precisa intuizione. Impreciso al momento del tiro al 59', nonostante un buon controllo.

(dal 65' Silva 6: il portoghese entra per dare equilibrio e smista palloni con esperienza a centrocampo).

Caputo 6,5: nel primo tempo si fa notare per una conclusione al 44', accogliendo il suggerimento di Candreva e calciando col mancino sul primo palo, ma trovando l'opposizione di piede da parte di Montipò. L'assist di petto in torsione per Candreva è da incorniciare.

(dal 86' Dragusin s.v. entra nei minuti finali per tenere il risultato).

Quagliarella 6: largo a sinistra, risulta spesso ai margini della manovra o lontano dall'area di rigore. Commette alcune imprecisioni, forse per mancanza di lucidità e nervosismo derivati dal digiuno da goal.

(dal 86' Gabbiadini s.v.: una manciata di minuti e il suo tiro rimpallato si trasforma in un assist per l'accorrente Murru. Gestisce con malizia il pallone negli ultimi scampoli di partita, portando avanti il contropiede e rallentando all'occorrenza per non sbilanciare la squadra e portare a casa il risultato pieno).

All. D'Aversa 7: la Samp affronta il Verona a viso aperto, ma senza rischiare troppo, mostrando un equilibrio che finora non si era manifestato. La partita è equilibrata nel primo tempo, ma la deviazione di Yoshida complica le cose. Nella ripresa, il piglio della squadra è quello giusto e dopo l'1-1 sembra acquisire consapevolezza nei propri mezzi e crederci. Una convinzione che porterà ad un risultato importantissimo in chiave classifica e dà morale. Azzecca i cambi: Murru e Gabbiadini regalano un'ulteriore gioia nel finale.