Pagellone Sampdoria: Magnani esordio sfortunato, Rincon e Thorsby senza benzina, Caputo con polveri bagnate

18.01.2022 22:59 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Pagellone Sampdoria: Magnani esordio sfortunato, Rincon e Thorsby senza benzina, Caputo con polveri bagnate
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Falcone 5: All'inizio è lui contro Cuadrado: resiste, resiste, poi, alla quarta occasione su una punizione più che dubbia, il colombiano lo infila, grazie ad una sua indecisione. Si riscatta prima su Rugani da mezzo metro, poi su Morata, che già esultava. Non può nulla sul 2-0 di Rugani. Coi piedi da rivedere e migliorare, vedi il terzo gol bianconero, dove è mollo e centrale il piatto per Magnani, che, a sua volta, combina la frittata. Rigore imparabile di Morata.

Conti 5: un voto in più per il gol. Per il resto, pessima partita del nuovo acquisto. Tecnicamente le sbaglia tutte tranne il destro che riapre il match, è incerto e molto arrugginito anche nelle decisioni. Speriamo che il gol gli dia rinnovata fiducia (dal 19's.t. Candreva 5: entra senza mordente).

Magnani 5,5: esordio tutt'altro che negativo, quello del centrale ex Verona. Come posizione e marcatura, si fa valere su Morata. Se poi si ritrova unico marcatore di ruolo in campo, diventa dura. L'indecisione per il terzo gol bianconero, mette la parola fine al match e gli costa la sufficienza.

Augello 5: partita senza macchia e senza gloria, fino al fallo in ritardo su Akè, che viene steso con la palla praticamente in curva. Rigore e passivo pesante per il Doria. In precedenza, non aveva sfigurato contro Cuadrado e mette il cross da cui deriva il gol di Conti che dà speranza (dal 35' s.t. Dragusin sv: dieci minuti da ex).

Murru 5,5: terzo difensore nella difesa a tre, fa il suo, anche se segue l'andamento della squadra. Non è il suo ruolo, però se c'è una vetrina, va sfruttata. Rugani lo sovrasta sul raddoppio bianconero.

Thorsby 5: confusionario, stanco, non riesce mai ad entrare in partita e patisce il centrocampo più dinamico della Juve. Locatelli e Arthur lo pressano ogni volta che ha la palla, evidenziandone i limiti tecnici (dal 19's.t. Vieira 5,5: nuovo esordio per il centrocampista inglese, che incide - quasi - solo la coscia di Locatelli, rimediando un giallo).

Askildsen 5: prova qualche giocata, ma litiga col pallone spesso e volentieri. In campo aperto, sul 2-1, sbaglia i tempi del contropiede e, sullo sviluppo dell'azione, non colpisce la palla del pareggio con decisione, da solo in mezzo all'area di rigore.

Rincon 5: inizia senza riferimenti e, forse, un po' a corto di fiato. Perde una palla sanguinosa in ripartenza che poteva costare caro, poi l'altra persa è viziata dal fallo di Rabiot. Si riprende quando ha pià dinamismo vicino a sé, ma di più non si poteva chiedergli. Forse, meglio farlo riposare.

Bereszynski 5,5: ingenuo nel fallo – generoso – che dà la punizione da cui scaturisce il vantaggio dei padroni di casa. Poteva fermarsi prima, sapendo che quei contatti, a loro, vengono fischiati. La palla di Cuadrado è forte, ma gli passa in mezzo alle gambe, ingannando Falcone. Per il resto, fa quello che può.

Torregrossa 5,5: partita di sacrificio. Corre molto dietro agli avversari, anche se la prima fuga buona è la sua ed è steso da Alex Sandro. Non arrivano molti palloni per lui in area o vicino all'area di rigore e per lui diventa difficile. Nella ripresa, sparisce (dal 19' s.t. Gabbiadini 5: si mette dietro la punta e lì rimane fino all'entrata di Ciervo, quando passa punta centrale, entra sul 2-1 e con molto da giocare, non incide).

Caputo 5: qualche volata, qualche apertura, poi molto poco. Pochi palloni giocabili, è vero, però da lui un qualcosa in più lo si aspetta (dal 40's.t. Ciervo sv: gioca seconda punta ma senza sussulti).

All. Tufano 6: prende la squadra ieri e gioca oggi. Basterebbe questo. Si merita la sufficienza, perché prova a giocarla con le sue idee e, forse, senza due gol regalati, sarebbe stata un'altra storia.