La Gumina si danna anima, Colley in crescendo, Ramirez con il piglio giusto
Audero 7: più tempestivo del solito in uscita, determinante su Barak.
Ferrari 7: va fuori tempo in anticipo sull'azione che riapre la gara. Per il resto prestazione top per resistenza fisica dopo il grave infortunio, spirito propositivo ed efficacia.
Colley 6,5: l'impatto con Di Carmine non è dei più semplici nei primi 30'. Con il passare del tempo prende perfettamente le misure.
Tonelli 6: limita le sbavature e si affida all'esperienza.
Augello 6: non sta vivendo un periodo brillante. Le sue diagonali difensive in ritardo e l'abitudine a giocare in orizzontale a metà campo fanno correre più pericoli del dovuto.
Jankto 6,5: bada al sodo, mettendo a disposizione personalità e carica agonistica. (Leris n.g.).
Ekdal 7: una fucilata e tanta, tanta intelligenza tattica.
Silva 6,5: non è ancora il centrocampista che si era meritato la ribalta, ma stasera compie un passo in avanti in termini di gestione fisica e senso della posizione.
Damsgaard 6,5: il fallo da rigore resta l'unica macchia in una prova a tutto campo, nella quale la tecnica sopra la media accompagna l'abnegazione.
Verre 7,5: un goal sontuoso, l'ennesimo e non solo. Non dà punti di riferimento, svaria sull'intero fronte offensivo e supporta costantemente la mediana. Una delle chiavi per il blitz.
(70' Ramirez 6,5: stasera entra in campo con il giusto piglio. Fa la differenza tenendo palla e allargando il gioco).
La Gumina 6,5: sua la prima palla goal, da una sua palla recuperata prende avvio l'azione del vantaggio. Tiene palla e fa salire la squadra fino a quando può. Nonostante il brutto fallo subito al ginocchio pressa il portiere al 94': lo spirito di chi vuole salvarsi.
Ranieri 7,5: senza mezzo organico sbanca il Bentegodi mettendo in campo undici assatanati con la bava alla bocca. Stavolta si regge tutta la gara fisicamente e mentalmente. Decide di tenere Quagliarella in panchina in vista del Crotone, obiettivo raggiunto.