Jankto non pervenuto, Andersen ingenuo, Quagliarella gladiatore

25.11.2018 23:07 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Jankto non pervenuto, Andersen ingenuo, Quagliarella gladiatore
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Audero 7: costretto all'uscita da un'ingenuità di Andersen, travolge Piątek, che lo trafigge su rigore. L'estremo difensore è tuttavia determinante, salvando il risultato in ben tre occasioni, opponendosi a Romulo e Piątek nel primo tempo e a Kouame nella ripresa.

Bereszyński 5,5: in netta difficoltà sulla destra, soffre la velocità di Lazovic e perde sovente i duelli con il serbo. Da segnalare un buon intervento in chiusura al 68', provvidenziale proprio per evitare l'inserimento dello stesso Lazovic.

Tonelli 5,5: gli attaccanti rossoblù penetrano troppo facilmente per vie centrali e il feeling con Andersen non è dei migliori. Alterna chiusure tempestive ad errori di valutazione e Kouame ha spesso la meglio nel gioco aereo.

Andersen 5: pesa sulla sua valutazione la leggerezza commessa in occasione dell'azione da cui scaturisce l'1-1. Esita, non intervenendo in chiusura su Piątek e chiamando Audero ad un intervento kamikaze.

Murru 6: mantiene alta l'attenzione, privilegiando la copertura alla spinta. Dalle sue parti pochi pericoli e sporadiche sortite di supporto alla fase offensiva.

Praet 5,5: prestazione eccessivamente timida e compassata, è mancata la personalità per prendere per mano la squadra. Un vero peccato, perché conosciamo il suo valore tecnico e senza il suo apporto il centrocampo perde fantasia e concretezza.

Ekdal 6: non è al 100%, ma lotta a centrocampo con tutto l'agonismo che le sue condizioni fisiche gli permettono. Senza Linetty e Barreto, si erge ad unica diga in mediana ed ingaggia un duello con Hiljemark  senza vincitori né vinti.

Jankto 5: poteva essere la sua grande occasione, ma la prestazione del centrocampista si rivela anonima e incolore. Avulso dalle trame di gioco e poco propositivo, al momento non incarna le caratteristiche più congeniali al modulo di Giampaolo.

Ramirez 6,5: Giampaolo lo preferisce a Saponara e la scelta si rivela felice. L'uruguaiano confeziona un gran cross che Quagliarella spinge in rete, cerca di giocare con intelligenza e mostra personalità e aggressività, qualità che sono mancate alla maggior parte dei compagni.

(dal 73' Saponara 5,5: il suo ingresso non porta la verve auspicata all'attacco).

Quagliarella 7: dopo 8' trova l'incornata vincente e infiamma la Sud. La partita poi prenderà una piega diversa, ma l'attaccante partenopeo incarna lo spirito del derby: lotta, mette grinta su ogni contrasto, difende il pallone con esperienza e si sacrifica sistematicamente per aiutare i compagni nella fase passiva. Regge sulle spalle il peso dell'attacco.

Defrel 5: non riesce a liberarsi della stretta marcatura rossoblù ed è impreciso nel controllo palla. E' costretto ad uscire a inizio ripresa per un problema fisico.

(dal 51' Caprari 5,5: rileva uno spento Defrel, trova qualche buono spunto, ma viene servito col contagocce).

All. Giampaolo 5: definisce la Samp “convalescente” e non gli si può dare torto. Dopo tre sconfitte consecutive, nel derby arriva un punto che muove la classifica, ma la prestazione non è ancora confortante. Occorre ritrovare un agonismo ed una fiducia che sembrano smarriti. Un aiuto arriverà dai rientri di Linetty e Barreto, visto che il centrocampo è apparso troppo leggero, ma il mister dovrà continuare un lavoro profondo anche a livello di mentalità.