Ingenuità di Colley, superficialità di Ramirez. Murru non molla mai

28.04.2019 21:33 di  Paolo Bardetta   vedi letture
Ingenuità di Colley, superficialità di Ramirez. Murru non molla mai
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Audero 5.5: Il giovane portiere non può nulla sui due gol di Caicedo che spianano la strada della Lazio verso la vittoria. La gara di Bologna sembra un brutto ricordo, quello scivolone che ci sta dopo la sua prima stagione in A a questi livelli. Sicuro nelle uscite, mostra tranquillità e serenità.

Sala 5.5: Una prova sottotono per il terzino Doriano che dopo un primo tempo opaco, come tutta la squadra, nella ripresa cerca di ritornare sui suoi livelli visti sinora. Poco propositivo, pecca più volte di leggerezza facendosi quasi sempre superare dagli avversari.

(dal 82' s.t. Gabbiadini s.v)

Ferrari 6: Giampaolo gli da la possibilità di mettersi in mostra e il giovane difensore, alla sua seconda presenza, non delude le aspettative. Minuto dopo minuto trova il coraggio e la determinazione che lo portano a mostrare una sicurezza da veterano. Una base per il futuro? Plusvalenze permettendo.

Colley 4.5: Nel suo unico intervento consegna banalmente la palla a Caicedo per il vantaggio. Esce dopo solo 16’minuti di gioco. Una brutta partita per chi sino ad ora ci ha solo deliziato.

(dal 16’p.t Tonelli 6: L’esperienza c’è e si vede. Nell’inedita coppia con Ferrari l’ex Napoli non delude. Ordinato, attento, e sempre pronto ad incitare.)

Murru 7: Sarà la convocazione in Nazionale? No, è solo l’ennesima partita encomiabile della metamorfosi di Murru. Un giocatore che non molla mai, che lotta sino alla fine e che poteva gioire se il palo non gli avesse negato il suo primo gol in Blucerchiato. Bella prestazione, non c’è altro da aggiungere.

Ekdal 6: Dopo un primo tempo in ombra, lo svedese esce nella ripresa e nonostante l’uomo in meno detta e geometrie e consente ai compagni di posizionarsi e ricevere il pallone. Una bella scoperta la sua stagione.

Linetty 5: Non è stata la sua migliore partita. Giampaolo lo sostituisce a inizio di ripresa con Jankto. Il polacco corre tanto è vero, ma poco lucido e a volte fuori dal gioco.

(dal 1’s.t Jankto 6: Una stagione strana quella dell’ex Udinese. Partito come possibile titolare e finito a entrare sempre a partita in corso. Eppure non dispiace vedere con quanta grinta e determinazione entri tutte le volte in campo. Una scommessa passata che può diventare un futuro radiante.)

Praet 6: Una partita di sostanza quella del Belga che ormai ha acquisito padronanza di sé stesso e della sua qualità. Non è mai banale e con i suoi movimenti fa sempre fuori gli avversari e produce azioni pericolose. Forse gli manca il gol ma arriverà, ne siamo sicuri.

Ramirez 4.5: Si fa espellere per doppia ammonizione. È vero che il fallo era stato commesso da Defrel ma è anche vero che non è la prima volta che Gastòn ci abitua a questi atteggiamenti.

Defrel 5.5: Una gara di sostanza per il francese che corre tanto, si propone ma non è mai pericoloso come nelle precedenti gare. Ha sui piedi il gol del pareggio e clamorosamente sbaglia a porta vuota. Peccato.

Quagliarella 7: Insieme a Murru uno dei migliori, ma questo lo sapevamo già. Sigla il suo 23°gol in campionato e sino alla fine non molla di una virgola. Un esempio per tutti, un dono per una squadra che sa che può sempre contare su di lui. Grazie Capitano, come sempre.

All. Giampaolo 6: Nulla si può recriminare al nostro mister che mette in campo la formazione migliore, vista l’assenza di Andersen. Da una scossa alla squadra nella ripresa e comunque azzecca i cambi. Dove porterà la Sampdoria lo sapremo alla fine di queste ultime 4 gare. Quello che è vero è che comunque vada ha dato una vera identità a un gruppo che sa soffrire e gioire insieme senza mollare mai.