Francofonte cambia il match, Angileri alterna spada e fioretto. Di Stefano MVP
Saio 6: incolpevole in occasione del goal del vantaggio viola, si dimostra attento e concentrato nonostante i tentativi avversari siano spesso imprecisi. Nel finale si rende protagonista di in un paio di uscite tanto spericolate quanto determinanti.
Aquino 6,5: solido e ben posizionato, fa ottima guardia nel suo settore di competenza. Meno propenso dei compagni di reparto alle sortite offensive, si limita al lavoro difensivo e lo fa con grande efficacia, alternando coperture e anticipi.
Angileri 6,5: prestazione di grande spessore, sia tecnico che caratteriale. E' il primo blucerchiato ad impostare il gioco, mettendo in mostra anche ottime qualità tecniche con uscite palla al piede e incursioni verticali. Esce nel finale stremato con i crampi (dal 84' Yepes s.v.: pochi minuti appena nello spezzettato finale di partita).
Obert 6: un po' meno sicuro dei due compagni di reparto, spesso si rende pericoloso nell'area avversaria in occasione dei duelli aerei, ma da l'impressione di soffrire un pochino la mobilità degli avanti viola. Prestazione comunque ampiamente sufficiente.
Somma 6: Più dedito alla fase di copertura che alla spinta, esce un po' in ritardo sul portatore di palla al momento del cross che regala alla Fiorentina il vantaggio. I chilometri percorsi sono molteplici e non fa mai mancare il suo appoggio sulla fascia di competenza.
Trimboli 6: una media fra il 5.5 della prima frazione e il 6.5 della seconda. Manca la sua qualità nel primo tempo, infatti il Doria si impantana spesso senza trovare la via della porta. Nella seconda frazione gli spazi si aprono un po' e la sua tecnica esce fuori: le azioni più pericolose della Samp del secondo tempo lo vedono sempre protagonista.
Brentan 5.5: prestazione opaca. Sin dall'inizio fatica a proporsi come riferimento in avvio di azione e viene inghiottito dalla fisicità del centrocampo avversario. Sfortunato in avvio di ripresa, quando viene colpito in corsa da un avversario ed è costretto ad uscire (dal 55' Francofonte 7: entra lui e la Samp cambia pelle. Atteggiamento ottimo e tanta qualità al servizio delle incursioni blucerchiate. Sfiora il goal al 58' ed è assoluto protagonista, assieme a Di Stefano, del pareggio finale).
Siatounis 6: solita fisicità abbinata ad una buona dose di tecnica e duttilità. Nella prima frazione si rende spesso pericoloso, mentre nel secondo tempo si spegne un pochino. Termina il match al centro della difesa, al posto di Angileri.
Canovi 5.5: un po' spaesato sulla fascia sinistra, non si intende con Siatounis in occasione del vantaggio dei padroni di casa. Fatica a spingere sulla fascia di competenza ed esce a metà ripresa senza incidere più di tanto sul match (dal 63' Ercolano 6: rischia subito di commettere un errore clamoroso, ma per fortuna l'occasione viola creata da un suo errore non si concretizza. Non molto più efficace di Canovi, ma ha il merito di giocare nel momento più positivo per la Samp e riesce a proporsi con maggiore continuità sull'out mancino).
Di Stefano 7.5: il man of the match, c'è poco da dire. Il goal è un capolavoro di tecnica e mentalità, ma fin dal 1' il numero 9 è l'unico a impensierire solamente con la sua presenza i difensori avversari. Nel secondo tempo beneficia dell'ingresso di Montevago, il quale gli "ruba" il lavoro sporco e la marcatura opprimente e gli consente di smarcarsi per ricevere la sfera più liberamente.
Gaggero 5.5: soffre tremendamente la fisicità dei difensori avversari. In pochissime occasioni riesce a mettere in mostra le sue qualità, nonostante ciò l'impegno c'è e si vede (dal 55' Montevago 6: entra in campo col giusto piglio e, pur non creando grattacapi alla difesa avversaria, con la sua struttura fisica riesce ad aprire spazi al compagno di reparto).
All.Tufano 6.5: le assenze sono tante e pesanti, ma il tecnico blucerchiato è abilissimo a modificare in corsa la sua Samp. L'ingresso di Francofonte e Montevago si rivela decisivo per le sorti del match.