Ekdal detta le geometrie. Fantasia alla portata di Ramirez

12.01.2019 21:53 di  Paolo Bardetta   vedi letture
Ekdal detta le geometrie. Fantasia alla portata di Ramirez
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Rafael 5.5: Non mostra la sicurezza a cui siamo abituati con Audero. Sicuramente le poche partite disputate in stagione si sono fatte sentire. Incolpevole sul primo gol di Cutrone ma che ingenuità sul retropassaggio e sul raddoppio ospite.


Murru 7: Decisamente una prova di altissimo valore. L’ennesima per un ragazzo che nonostante le critiche dello scorso anno non si è demoralizzato ma anzi lotta e corre fino alla fine. Il suo percorso di crescita è a uno stato ottimale. Una pedina fondamentale che difende e attacca con la stessa intensità. 


Andersen 5.5: Il danese gioca la sua solita partita di costanza e solidità in difesa. Con lui Higuain non vede palla ma nel gol del vantaggio rossonero poteva forse mostrare più attenzione nel lasciare solo l’avversario.


Tonelli 6: Una partita positiva per l’ex Napoli che dimostra ancora una volta di essere una pedina fondamentale che da ordine alla retroguardia. Complice insieme al compagno per aver fatto passare Cutrone tutto solo. 


Sala 5.5: Una partita un po’in ombra con un primo tempo nell’anonimato e una ripresa in cui ha cercato gli inserimenti sulla fascia. C’è da dire però che dalla sua parte il turco rossonero non ha avuto vita facile bloccandolo in ogni suo tentativo di offensiva. 


Ekdal 6.5: Uno tra i migliori in campo di questa sera. Mette ordine, rompe il gioco avversario e costruisce le offensive. Mai banale e sempre pronto a tranquillizzare i compagni. 


Linetty s.v: Non ha nemmeno il tempo di iniziare che esce per infortunio.


(dal 21’st Jankto 6: Una partita positiva. È riuscito a dare quel qualcosa in più alla squadra. Unica pecca forse il poco cinismo sotto porta e la superficialità nel servire i compagni. Può crescere perché le indubbie qualità sono davanti agli occhi di tutti.)


Praet 6: Un Praet di sostanza quello visto stasera. Abile a recuperare sugli avversari e immortale sino alla fine correndo per tutto il tempo. Un elemento fondamentale di un centrocampo che ha bisogno di tutto il talento del belga.


Ramirez 6.5: Giampaolo gli da ancora fiducia e lui la ripaga alla grande. Preferito a Saponara l’Uruguaiano insiste forse troppo all’inizio sulle azioni solitarie ma come anello di congiunzione tra centrocampo e attacco fa dei numeri che i centrocampisti del Milan non si dimenticheranno facilmente.


(dal 77’st Saponara 5.5: Una partita positiva. Entra e subito ha la palla per portare in vantaggio la squadra ma questa sera evidentemente la porta di Reina era stregata.)


Caprari 6: Si inventa delle giocate da grande campione. Peccato solo per non aver trovato il gol perché se lo sarebbe meritato. Sempre nel vivo dell’azione e pronto a prendersi il pallone sulla metà campo. Un Caprari così è meglio tenerselo stretto.


(dal 90’ Defrel s.v: Non ha il tempo per entrare in partita.)

Quagliarella 6.5: Beh cos’altro dobbiamo e possiamo dire sul nostro capitano. Assolutamente nulla. L’anima, la forza, la cattiveria e lo spirito di questa Samp che esce a testa alta da una gara dominata in partenza.


(dal 95’ Kownacki 5: La classe c’è, quello si sa. Peccato che la testa sia altrove.)

Giampaolo 6: Mette in campo la formazione migliore. Conosce i suoi i ragazzi e si vede. Non gli si può rimproverare nulla alla Sua Sampdoria. Già la chiamo sua perché lui vive con i suoi ragazzi e li conosce in ogni dettaglio. Applausi a un mister, a un uomo vero che da tre anni ha dato l’anima a una squadra che mai come ora possiede la sua vera identità.