ESCLUSIVA SN - "La rovesciata sotto la Gradinata": "Qui Duvan ha raggiunto il top della condizione. Lezione di Udine e l'ulteriore step a Bologna"
Nell’osservare l’esultanza di Duvan Zapata, il quale si ispira al marinaio che fuma la pipa, non ho potuto che collegarlo all’ambiente e ai tifosi straordinari della Sampdoria.
Genova, sponda blucerchiata è stata per Zapata una scelta determinante. Qui ci sono tutti i presupposti affinché possa esprimere il suo talento. E qui Duvan è riuscito a raggiungere il top della condizione, che lo propone come quel grande giocatore che conosciamo. D’altra parte occorre anche dire che il colombiano dà molto alla Sampdoria, perché con la fisicità e la sua prorompente azione offre alternative inedite all’attacco di Giampaolo.
È stato un tassello importante che servirà per dare alla squadra quella continuità e quella varietà di gioco indispensabili per la crescita, la quale coincide con il bel campionato della Sampdoria. Una squadra che dopo il Napoli è a mio giudizio quella che gioca attualmente il miglior calcio nel nostro campionato. Le vittorie contro le grandi, Milan e Juventus, la bella partita disputata contro l’Inter. Tutto farebbe pensare che possa succedere di tutto, in casa blucerchiata.
Se consideriamo ognuno dei punti conquistati dalla Samp, ci accorgiamo che non ha rubato nulla e merita pienamente la posizione che occupa. Grazie ad un crescendo che avrebbe potuto anche collocarla più in alto se quest’anno non assistessimo ad un vero sprint da parte delle grandi, che marciano a ritmi elevatissimi.
L’incognita potrebbe quindi affiorare solo a livello mentale. Ma anche in questo caso abbiamo dei sintomi e delle sensazioni positive. I ragazzi di Giampaolo hanno superato l’ostacolo derby. Una partita in cui si temeva che partire da favoriti potesse determinare controindicazioni. E hanno inoltre scavalcato la sosta internazionale, intercorsa in un momento in cui si poteva correre il rischio di interrompere la corsa.
C’è da sperare che questa maturità si confermi anche dopo la vittoria contro la Juve. E che la lezione di Udine, arrivata dopo il trionfo contro il Milan, abbia sortito l’effetto sperato. I giocatori devono pensare, anche se probabilmente non cambierebbe molto, che una sconfitta contro il Bologna possa compromettere tutto quanto hanno costruito.
Perché se si supera questo ulteriore step, gli scenari che si aprirebbero potrebbero realmente portare in Europa. Anche se non va dimenticato che siamo solo a novembre.
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