ESCLUSIVA SN - Francesco Flachi in "La Rovesciata sotto la Gradinata"
Il campionato della Sampdoria sta andando alla grande, la squadra ha trovato la propria identità con l’arrivo del nuovo allenatore, bravo sia a valorizzare i giovani, sia a gestire determinate situazioni, quando subentra a gennaio ha quasi sempre fatto bene, non è facile subentrare a campionato in corso, ma Delio Rossi ha dimostrato negli anni la grande capacità di trasformare squadre non messe bene in classifica e condurle al termine della stagione con ottimi risultati.
I giovani? Poli può essere considerato giovane ma ormai soltanto per l’età, stiamo parlando di un giocatore che ha già indossato ad esempio la maglia dell’Inter, lo conosciamo benissimo, Obiang è un giovane che sta facendo molto bene, mi piacciono le sue caratteristiche, non dimentichiamoci Krsticic. Icardi ha dinanzi a sé un avvenire molto interessante, ha però bisogno di tempo per crescere senza fretta. Il calcio è cambiato, ora le grandi squadre vanno alla ricerca dei giovani più talentuosi per tenerli in organico, non per mandarli in giro a fare esperienza.
Sicuramente se dovesse approdare ad una big come l’Inter, significa che la dirigenza interista lo ritiene già pronto per la causa neroazzurra. Sono convinto che Icardi farebbe molto bene, ha già fatto diversi goal alla Sampdoria, in una squadra di primissima fascia avrebbe ancora più palloni giocabili e potrebbe avere un rendimento alla El Shaarawy, o qualcosa in più. Complessivamente attenderei però a giudicarlo nel breve termine, per non bruciarlo.
Al S. Paolo la Sampdoria ha fatto una grande partita, in particolare il primo tempo, nel quale avrebbe meritato anche qualcosa in più dello 0-0, al triplice fischio finale il pareggio è stato il risultato più giusto. Normale che nel secondo tempo si soffrisse un po’, ma se andiamo a vedere le occasioni da rete del Napoli, la Sampdoria ha rischiato soltanto in occasione del palo colpito da Hamsik. Una grande partita da grande squadra, la Samp ha dimostrato un carattere importante, ha trovato tutto, un assetto. È stato bravo l’allenatore a tirare fuori dai giocatori qualità fino a quel momento rimaste inespresse nella prima parte della stagione.
Su Palombo c’è poco da dire, lo conosciamo tutti, è una persona eccezionale e un grande giocatore. Ha passato un periodo con qualche problemino, ma poi in campo ha fatto quello che ci ha abituato negli anni precedenti, si è fatto trovare pronto non appena è stato chiamato in causa, non è mai facile, invece Angelo è riuscito ad offrire il suo grande contributo, confermandosi un grandissimo giocatore.
Sansone si era già ben disimpegnato in B, al Torino aveva trovato poco spazio, a Genova è venuto con il giusto piglio, a volte può capitare di non ambientarsi, o non essere responsabilizzati, poi andare altrove e trovare la fiducia dell’allenatore. Si tratta di un buon giocatore, può dar fastidio a qualunque avversario, perché ha il baricentro basso, è brevilineo, ha un buon sinistro.