Sampdoria, "Samplands" con Matteo Tigano: "Più spinaci. Vogliamo 11 Attilio Lombardo"

Quante persone han vissuto, come me, quella giornata di ansia più totale invece come una giornata di festa? Eppure le scaramanzie cominciavano dal mattino; la sciarpa fortunata, la maglia di una partita importante, la birra nello stesso posto dove ho visto vincere l'ultima volta i ragazzi. Per ricominciare laggiù in quel posto dove tutto stava per finire appena qualche anno fa.

Il corteo che canta, si anima, si ferma ma vuole ripartire, ha voglia di arrivare allo stadio a vivere questa giornata che non può essere una giornata qualunque, sono tornati i campioni!  Dal riscaldamento vedo gente che sembra tornata indietro di 30 anni a cercare lo sguardo di quelli che sono stati davvero eroi per generazioni, attaccata ai vetri nei distinti come quei bambini che chiedono oggi la maglia ai giocatori, idoli di tempi moderni.

La partita va, lo stadio spinge...il silenzio...gol del Cittadella. Io stesso mi siedo e dico "no, non può essere..." ma poi il Var e si esulta come ad un goal....fino ad arrivare al goal quello vero! Non aspettavamo altro, come una bottiglia che viene agitata, agitata e ancora agitata per mesi e poi esplode! Anche i distinti in piedi, si sono lasciati trascinare da quell'entusiasmo, a cantare ed urlare, è stato emozionante. Come dico spesso....e pensate se vincessimo sempre cosa succederebbe!

L'Uomo copertina per me è Attilio, non me ne vogliano gli altri, ma durante la partita è stato difficile rilegarlo in quel rettangolino vicino alla panchina. Spesso in campo, urla, cuore, passione, Sampdoriano vero. A fine partita sotto la Gradinata ad indicare tutto lo stadio (oltre che il cielo) come per dire una vittoria nostra.  Vogliamo 11 Attilio Lombardo in campo per queste finali, vogliamo che tutti mangino un po' più di spinaci, perchè siamo la Sampdoria e ci dobbiamo credere.

Il calcio è una questione di testa, una questione di valori, che va al di là del calciare un pallone in una porta. Come una chitarra bisogna saper suonare le corde giuste per una melodia che possa sembrare armoniosa. 

Avanti Marinai!!!

Matteo Tigano 
@mattelands