Sampdoria, Stankovic: "Aspettavo quella corsa da mesi. Nuytinck mostruoso come tutti"

Sampdoria-Verona 3-1, mister Stankovic elogia Jesé e difende le sue scelte: "E' entrato bene. Rifarei gli stessi cambi. Vittoria che dà un po' di serenità"
19.03.2023 15:41 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Sampdoria, Stankovic: "Aspettavo quella corsa da mesi. Nuytinck mostruoso come tutti"
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Dejan Stankovic non ha dubbi, oggi la Sampdoria ha lottato, disputato un eccellente primo tempo e, nonostante la gestione della ripresa, ha ottenuto tre punti che danno morale. Anche saper soffrire, portando ugualmente a casa il risultato, è fondamentale, come ha dichiarato in conferenza stampa.

La tua corsa sotto la Sud a fine partita. "Aspettavo quella corsa da mesi. Dopo una sofferenza del secondo tempo dove abbiamo gestito male. Lo so. Avevamo qualcosa da perdere importante ma abbiamo combattuto e quel gol del 3-1 è stata una bellissima gioia e un'esplosione di emozioni che aspettavo da mesi".

Jesé? "E' entrato bene. Tutti avete visto, abbiamo dovuto anche improvvisare ma così si portano a casa le partite. Primo tempo di grande qualità e forse il peggior secondo tempo della gestione. Credetemi, ho ricevuto complimenti e pacche sulle spalle portando a casa zero o un punto. Mi piace vincere giocando e anche soffrendo. Due gol annullati al Verona, giustamente, per fuorigioco non ci hanno buttato giù. Ci sono stati errori che si fanno sotto stress e tensione ma alla fine contano i tre punti e ogni tanto è bello dire che abbiamo giocato male nel secondo tempo e abbiamo vinto".

Nuytinck e Gabbiadini? "Bram è stato mostruoso come tutti. Non posso dividere meriti. Bram è stato un esempio. Gabbiadini ha ritrovato il tiro, il passaggio e la protezione di palla. C'è stata tanta qualità. Ci sono ancora gli spazi dove possiamo giocare tranquilli ma non me la prendo con i ragazzi perchè so cosa stiamo vivendo ma si può imparare tanto dal secondo tempo".

Oggi rifaresti gli stessi cambi? "Tutti".



Mettere le due punte? "Se io metto due punte con Gabbiadini stanco non era quello che volevo. Almeno dal mio punto di vista, rifarei le scelte".

Cosa porta questa vittoria? "Un po' di serenità, tenere il morale alto e continuare a lavorare. Loro lavorano da dio. Noi stiamo lottando per sopravvivere e purtroppo il momento è difficile, ma almeno in campo c'è gioia. Lavoriamo, ridiamo e facciamo le battute. E continuiamo a sognare partita dopo partita. Non voglio guardare né la partita né il prossimo avversario. C'è la sosta, la Roma e basta".

Zanoli? "Sono stracontento per lui. Ci abbiamo messo un po' sulle posizioni e sulla sua testa. Autoconvinzione e autostima e sta facendo il Zanoli".

TMW - La crescita di Amione. "Amione oggi ha fatto qualche lettura sbagliata ma ha avuto una crescita del 300%. Sta facendo il suo percorso. Abbiamo inserito anche Ilkhan che è un profilo molto interessante. Non sta facendo vedere il 20% delle sue qualità. Ci serve tempo ma non ne abbiamo. Cerco di ottenere il massimo dai giovani. Anche Cuisance è un '99 e il primo tempo è stato perfetto. Sono felice della sua crescita. Deve avere la continuità di lavoro e di partite, lo frenano gli infortuni ma se prenderà la continuità può cambiare marcia per la sua carriera".

Non fa tabelle? "Mi sono bruciato da solo prima di Natale. Ora lavoro, orgoglio e niente. Tabelle non faccio più errori".

Quanto ha imparato Stankovic? "Ho imparato tanto. Non è il momento di dire cosa ho imparato, è una situazione da gestire non facile ma insieme al mio staff, che mi completa tantissimo, sono fiero di loro. Sto imparando a gestire e capire".