Sampdoria, Pirlo: "Con il Bari non abbiamo scuse. Mi piacerebbe rimanere tanti anni"

15.03.2024 14:02 di  Emanuele Massa   vedi letture
Sampdoria, Pirlo: "Con il Bari non abbiamo scuse. Mi piacerebbe rimanere tanti anni"
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L'allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo ha presentato in conferenza la partita contro il Bari di domani pomeriggio al San Nicola:

"Dobbiamo iniziare a pensare che possiamo fare qualcosa in più. Il nostro obiettivo non cambia, come ho sempre detto, la partita più importante è la successiva, quindi è quella di domani a Bari. Dobbiamo dare continuità alle partite vinte precedentemente, altrimenti non sono servite a niente. L’importante quindi è continuare a fare risultati per vedere a che punto siamo e a che punto vogliamo arrivare.

L’Obiettivo playoff è lì, l’obiettivo playout è un po’ dietro, però dobbiamo essere sempre bravi a capire che basta una partita per rimpiombare giù, così come basta una partita per tornare ad essere competitivi con quelle che sono sopra. Dare continuità è la cosa più importante in questo momento. Abbiamo fatto due vittorie consecutive, sarebbe bello chiudere prima della sosta con un’altra vittoria per avere poi tempo per recuperare giocatori e iniziare veramente a pensare in grande.

La partita è importante per tutte e due le squadre. Loro hanno cambiato allenatore qualche partita fa. Lo conosciamo benissimo che tipo di allenatore è, che tipo di impronta dà alla squadra. È una squadra solida, composta da tanti giocatori di qualità. Hanno tanta possibilità di scelta soprattutto in avanti, quindi sappiamo bene quello che andiamo ad affrontare. Noi dobbiamo fare la partita perché è troppo importante chiudere questo girone prima della sosta con una vittoria per poi lavorare con maggiore serenità.

Non si firma mai per un pareggio. Le ambizioni devono essere sempre al massimo. Nessuno gioca per cercare di pareggiare, noi non lo abbiamo mai fatto. Si parte sempre con l’obiettivo di vincere, altrimenti sarebbe un altro sport. La rosa con i cambi a disposizione ti dà la possibilità di tenere alta l’intensità e avere qualità. Quando qualcuno è stanco riesci a mettere altra gente fresca che può cambiare la partita, come è normale con cinque sostituzioni a disposizione.

La partita di domani con il Bari sarà fondamentale, non abbiamo scuse: se vinciamo possiamo mantenere l’obiettivo playoff, altrimenti restiamo sull’altalena dei risultati. La squadra vuole crescere, lo dimostra durante ogni allenamento, è concentrata ed ambiziosa.

Io sono arrivato sapendo e augurandomi che la Sampdoria ambisse a tornare quella che è sempre stata. Se l’hanno acquisita in quel modo è perché le ambizioni erano tali. Aspettavamo solo i tempi per questo, adesso ci sono e quindi adesso siamo molto più sereni e vediamo il futuro in maniera più rosea. La società è sempre stata serena nei nostri confronti. Ci ha sempre detto quello che stava succedendo e quindi non c’è mai stata nessuna paura.

Sono contentissimo di essere l'allenatore della Sampdoria, mi trovo bene sia con l’ambiente sia con la squadra. Mi piacerebbe rimanere tanti anni perché allenare la Sampdoria è motivo di grande orgoglio".