Sampdoria, Mister Stankovic: "Sappiamo bene cosa stiamo passando"

L'allenatore blucerchiato, Dejan Stankovic ha commentato la sfida contro il Milan di Stefano Pioli, terminata con una sconfitta per 5-1.
20.05.2023 23:20 di Giacomo Zanon   vedi letture
Sampdoria, Mister Stankovic: "Sappiamo bene cosa stiamo passando"
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Altra brutta sconfitta per la Sampdoria di Dejan Stankovic che esce sconfitta per 5-1 dal match contro il Milan: “Siamo tutti insieme in questa storia, sappiamo bene cosa stiamo passando. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, al di là delle nostre possibilità. Forse li abbiamo fatti arrabbiare dopo l’1-1, è una squadra allenata bene con velocità e tecnica. Dal vivo sono impressionanti".

Su Quagliarella: “Fabio ha dimostrato in questi mesi una professionalità incredibile, ci siamo incrociati tante volte e dal suo essere attaccante devono imparare in tanti. Il suo comportamento è stato fantastico, sono felice che abbia segnato in un posto così bello e gli ho fatto i complimenti”.

Sul progressi in Italia sui giovani: "Ho visto progressi ma dobbiamo essere realisti, se vuoi combattere su tre fronti per arrivare in fondo non è facile far crescere un giovane se non è un fuoriclasse perché deve avere la possibilità di sbagliare. La scelta di mandare mio figlio in Olanda ha fatto la sua strada crescendo come uomo e come portiere. Sono felice per lui, ho utilizzato i giovani ma c’è troppo gap fra prima squadra e primavera. I ragazzi che valgono in Italia ci sono. Se ci facessero altre squadre Under 23 sarebbe meglio”

Sul modo di allenare in questa situazione: “Cerchi di dare risposte a te stesso per poi spiegare la situazione ai ragazzi, è difficile ma giorno dopo giorno trovi le energie. Non posso arrabbiarmi con loro perché sono professionisti onesti che hanno dato il massimo. Sono altri a cui dovremo fare delle domande”.

Su ciò che ha lasciato questa stagione: “Ci penso spesso, ma tornassi indietro accetterei di nuovo: per un giovane allenatore è un’esperienza che serve. Non sono spaventato per il mio futuro, posso accettare qualsiasi sfida perché non ho paura del non successo. Quando non vinci impari tanto”.

Sulla permanenza in Serie B: “Se mi siedo al tavolo con qualcuno vuol dire che la Sampdoria è salva, è quello che mi auguro indipendentemente che sia io o un altro ad allenarla".