Questa Sampdoria di Giampaolo è impresentabile. Candreva e Sensi non pervenuti

Audero 5: il tiro di Ederson per il raddoppio campano non pare assolutamente irresistibile.

Murru 5: si dimentica praticamente la fase di spinta. (46' Augello 5,5: resta costantemente in accompagnamento alla manovra offensiva, anche visto l'atteggiamento difensivo della Salernitana per l'intera ripresa, ma senza garantire continuità ed efficacia).

Ferrari 5: preso in velocità da Ederson non riesce a tappare la voragine sulla sinistra generata da uan doppia assenza in copertura. Djuric riesce spesso a prendergli il tempo.

Colley 5: fuori posizione in diverse occasioni.

Bereszynski 4,5: inizio di gara da incubo. Fazio lo sovrasta, Ederson trova una prateria.

Thorsby 4,5: l'impegno non manca mai, ma in serie A almeno qualche volta sarebbe richiesto saper giocare la palla in avanti (63' Ekdal 5: si limita all'ordinaria amministrazione).

Rincon 5,5: in un pomeriggio nel quale è impossibile salvare qualcosa, almeno lui prova ad offrire la gara di sostanza richiesta dalle sue caratteristiche. Non ha piedi vellutati ma almeno combatte e resta mentalmente in campo.

Candreva 4: al minuto 81 arriva il primo cross degno di nota sul quale Caputo di testa non trova lo specchio della porta. Troppo lezioso, sotto ritmo, assolutamente un non fattore sui corner sempre battuti male e bassi, troppi appoggi corti.

Sensi 4: non lascia tracce sulla trequarti e non incide nemmeno quando prova ad arretrare il proprio raggio d'azione. Sbaglia scelte e giocate.

Quagliarella 4,5: si sbatte come al solito ma perfino per questa difesa della Salernitana non è attualmente un pericolo. (63' Sabiri 5: galleggia tra trequarti e attacco senza fornire spunti).

Caputo 5: primo tempo completamente invisibile fino al goal, è lesto a sfruttare un rimpallo favorevole che gli spalanca lo specchio della porta. Nella ripresa ha una sola chance per evitare la sconfitta.

All. Giampaolo 4: in questo momento in campo è una Sampdoria impresentabile: zero idee, zero gioco, zero identità, immensa difficoltà a creare gioco e occasioni, perfino contro l'ultima in classifica. Ennesimo approccio alla gara da strapparsi i capelli, attualmente soltanto se l'avversario si fa goal da solo (vedi Venezia), possiamo fare punti. Se i k.o. contro Spezia, Udinese e Bologna erano stati gravi, questa debacle è semplicemente inaccettabile. Le giustificazioni non sarebbero mancate nemmeno al suo precedessore.