Osti: "Il campo giudicherà il mercato, Giampaolo la nostra sicurezza. Zapata voleva fortemente la Samp"

Un mercato condizionato dalla situazione riguardante Schick ma conclusosi la settimana scorsa con due acquisti fondamentali; un'inizio di stagione molto importante per la Sampdoria con tre vittorie, di cui due in campionato che, attualmente, valgono il 1° posto in classifica. Di questo e del mercato appena terminato ha parlato Carlo Osti, intervenuto telefonicamente all'interno della trasmissione Gradinata Sud, in onda su Primocanale:

“Sarà il campo a giudicare il nostro mercato. Siamo convinti di aver costruito una Sampdoria competitiva aggiungendo qualità già presente nella rosa. Non ci poniamo obiettivi, come negli anni precedenti questa squadra deve cercare di giocare ogni partita al massimo delle proprie possibilità. Il campionato sarà difficile, molto equilibrato; è stato importante partire bene, ma il cammino sarà complicato.

La sicurezza, sicuramente, è ripartire da Giampaolo: caratteristica importantissima che ci permette di proseguire una lavoro fatto di organizzazione e conoscenze ormai acquisite dalla maggior parte dei giocatori. Siamo soddisfatti del nostro mercato”.

Il ds blucerchiato ha poi parlato della trattativa riguardante Zapata, svelando quale sarebbe stata la prima alternativa al colombiano: “Il nostro sogno per l'attacco era Duvan Zapata. La principale alternativa al colombiano era Thereau, che è stato molto vicino alla Sampdoria, nonostante la differenza d'età e caratteristiche tecniche fossero molto diverse. Tornando all'acquisto del colombiano, devo ringraziare il Presidente per lo sforzo fatto. E' stato protagonista di un braccio di ferro con De Laurentiis che lo ha visto, alla fine, spuntarla.

Infine alla domanda sulla medesima cifra, prima incassata dalla partenza di Muriel, e poi spesa per Zapata, Osti ha sottolineato come le motivazioni siano fondamentali: “Al di là delle qualità tecniche, ritengo che gli stimoli siano importantissimi: la volontà di Muriel era quella di andare al Siviglia, aveva voglia di provare un'esperienza diversa. Allo stesso tempo abbiamo trovato un giocatore (Zapata, ndr.) che ha voluto fortemente venire a Genova, che si è addirittura esposto dicendo che in Italia voleva solamente la Samp. Le motivazioni, a volte, sono più importanti delle qualità”.