IL SAMPDORIANO - Siamo già andati davvero oltre l'incredibile...
Come siamo riusciti a farci del male e a perdere con il Mantova, nonostante mille avvisaglie, prendendo il goal quasi allo scadere ha davvero dell'incredibile. Tuttora non ci si capacita del fatto che nè la/le guida tecnica/che (anche la gestione del post Donati basterebbe da sola...) nè i giocatori, quasi tutti con diversa esperienza alle spalle, non abbiano provato ad un certo punto a tenere le posizioni e a portare a casa un punto (e due punti in meno all'avversario), quando per buona parte della ripresa rischiavamo le pene dell'inferno ad ogni contropiede.
Sembravano tempi pessimi, poi abbiamo visto molto di peggio... ma ci ricordiamo l'1-1 allo scadere di Ramirez contro il Lecce al termine di una partita inguardabile? Quel punto sembrava il nulla e invece si rivelò un fondamentale mattoncino per la salvezza e Ranieri, immenso Uomo e Allenatore, si complimentò nel post gara con la Gradinata Sud. Domenica lo aveva capito chiunque che prima o poi avremmo subito il goal, anche contro l'unica squadra che avevamo alle spalle. Eravamo perennemente in inferiorità numerica ad ogni loro ripartenza, correndo rischi inaccettabili. Una difesa, già di suo non all'altezza, attaccata da tutte le parti per colpa di un centrocampo crollato fisicamente e mentalmente, sbilanciato e fuori gara per almeno un tempo. Certo, con il Mantova era una gara da vincere con una pesantissima posta in palio, ma proprio per questa ragione bisogna essere in grado di capire quando non esistono i margini per ottenere di più. A quel punto compattarsi ulteriormente.
La prima frazione è stata accettabile, niente più, poi il nulla. La seconda parte di gara vissuta subendo continue ripartenze a campo aperto, con la squadra spaccata tra i reparti e vicina a capitolare da un momento all'altro, contro chi era ultimo in classifica... Vincere con il Mantova avrebbe significato avvicinarsi in maniera importante alle squadre appena sopra la zona playout, dare continuità e senso ai pareggi con Frosinone ed Empoli con il cambio in panchina e invece siamo nuovamente sprofondati... Ora come ora ci possiamo aspettare di tutto, come ad Empoli dove non solo abbiamo preso un gollonzo su calcio piazzato e abbiamo vanificato la provvisoria superiorità numerica, ma poi abbiamo rischiato di perdere all'ultima azione, ovviamente su corner, con i nostri sistematicamente in ritardo e fuori posizione, immancabilmente gli avversari liberi nel cuore o al limite dell'area. Gli stessi corner e punizioni battute così magistralmente dai nostri campioni da non far arrivare nemmeno il pallone nell'area piccola...
Stiamo occupando con merito l'attuale posizione in classifica. Gli infortuni fanno parte del gioco, il caso di Abildgaard rientra davvero tra gli episodi storti, tutto il resto non è sinonimo di sfortuna, perchè quando si concentra da anni il proprio mercato su gente ai margini, fragile fisicamente o reduce da infortuni frequenti, periodi di scarso minutaggio, si può anche pescare il jolly ma solitamente si raccoglie quanto seminato e si va proprio a cercarsi le maledizioni.
Sarò fatto male io, ma in queste ultime versioni della Sampdoria, da oltre un anno, non ne posso più di vedere la difesa schierata a tre ed esperimenti tattici alla lunga inutili e pure controproducenti, come Cherubini costretto a farsi tutta la fascia avanti e indietro. Cosa mi aspetto dal campo? Niente di buono. E dalla società? Ancora di peggio. Del resto se in estate si indebolisce una squadra già retrocessa sul campo... Ora come ora purtroppo sembra quasi come sparare sulla croce rossa ma non commettiamo l'errore di dare alibi ai giocatori. Quelli del Mantova al goal sono andati ad abbracciare tutti insieme Possanzini, a forte rischio esonero. In campo hanno corso e lottato davvero, giocando e vincendo compatti da Squadra, per se stessi e il proprio mister.
Tra i nostri il significato di umiltà e mentalità non è noto e si vedono i risultati drammatici. Nel frattempo la Gradinata Sud prosegue la contestazione contro la società connessa in un mondo parallelo e lontano anni luce da quello del calcio, e, auguriamoci presto, anche dalla Sampdoria. Per una tanto agognata piazza pulita.
Partita IVA 01488100510
© 2025 sampdorianews.net - Tutti i diritti riservati