UNA BOTTA DI DORIA: "Canterò forza Sampdoria"

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8 punti in 4 gare con una sfida ancora da recuperare, squadra imbattuta, la grande occasione contro una big per mostrare all'intero panorama calcistico nazionale di che pasta siamo fatti. Il pareggio con l'Hellas e in particolare una prima frazione lontana dagli standard non potevano offuscare quanto di buono fatto in precedenza. Nessuna sorpresa negativa al debutto contro il neopromosso Benevento e 4 punti pesantissimi sui campi di Torino e Fiorentina, due dirette concorrenti per un qualcosa di più ambizioso del decimo posto, perchè no.

L'attesa è elevata, come sempre la tifoseria blucerchiata risponde presente all'appello, con un tifo costante che va in crescendo nei momenti di maggiore difficoltà, o quando l'avversario sembra reggere agli assalti dei nostri ragazzi. Già nella prima mezz'ora pare evidente la superiorità territoriale blucerchiata, le occasioni da rete iniziano ad arrivare, la Sud si fa sentire con Una botta di Doria, Canterò forza Sampdoria. I cori rimbombano, iniziano a far tremare i muri del Ferraris dopo la conclusione da fuori operata da Torreira al minuto 42. 

La sfera termina sul fondo, ma i segnali non possono che essere positivi, la squadra sta rispondendo alle aspettative, è perfettamente allineata con la tifoseria. I ragazzi in campo, i ragazzi sugli spalti: convinzione nel credere all'obiettivo 3 punti, grinta, coesione, carica agonistica. Chi sul manto erboso, chi sui gradoni della gradinata. Una volta sbloccata la gara l'entusiasmo è inevitabile, anche i tifosi più tiepidi si surriscaldano, in quei frangenti nessun stadio fa davvero la differenza. L'asticella si alza davvero nei momenti topici delle sfide, critici o determinanti, e in quelli la tifoseria blucerchiata ha nuovamente dimostrato il perchè viene con merito considerata unica in circolazione.