On. Belotti a 360°: il codice etico, il "gufo", i tifosi seduti con i popcorn in mano...

04.08.2018 16:06 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
On. Belotti a 360°: il codice etico, il "gufo", i tifosi seduti con i popcorn in mano...
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

L'Onorevole Daniele Belotti è stato protagonista di un lungo intervento dedicato al codice etico e ad altre problematiche relative al mondo delle curve in occasione di un'audizione con il Sottosegretario allo sport Giancarlo Giorgetti:

“Se non ci sono i tifosi non esiste nemmeno più lo sport di un certo livello che è quello che fa da modello ai ragazzini e appassiona anche gli animatori sportivi. Voglio evidenziare un piccolo passaggio che ai più è passato un po' sotto traccia: il codice etico, inserito e previsto da pochissimi mesi e gestito da un accordo tra Figc, Lega calcio e le varie società.

Ha dei punti sicuramente di attenzione riguardo al comportamento dei tifosi, ma dall'altro dà in mano un potere, diciamo eccessivo, ai Presidenti delle società, che possono ad esempio bandire dai loro stadi - purtroppo in Italia solo 4 sono di proprietà e tutti gli altri sono pubblici - i tifosi non graditi. Tra loro non ci sono solo quelli violenti e ben venga, ma quelli che - riporta Sampdorianews.net - esprimono dissenso o contestano la propria società. In alcuni casi questo codice etico prevede addirittura che non si possa fare il “gufo”, ovvero il tifo contro l'avversario. Ora toglietemi tutto, ma se non posso godere per la sconfitta di un avversario, veramente mi manca qualcosa. 

Anche l'obbligo per esempio di tenere i tifosi per forza seduti... voglio portare un esempio. Uno degli stadi più belli e più grandi è quello del Borussia Dortmund. Durante le gare di coppe europee ci sono i seggiolini nella curva chiamata il Muro Giallo, la più grande curva d'Europa con 25 mila spettatori, in campionato li tolgono perchè i tifosi vogliono stare in piedi nella loro curva. Se uno vuole vedere uno spettacolo seduto, tranquillo ecc vada al cinema, o al teatro... Perdonatemi, c'è anche una sorta di passione nello stadio che deve essere contenuta, ma almeno saltare o stare in piedi allo stadio è sicuramente più piacevole che stare starsene seduti con i popcorn in mano.  Non vogliamo il modello americano che spezzetta le partite dei campionati professionisti in tutta la settimana. 

Per questo aspetto del codice etico spero che un attento tifoso sia del mondo sportivo italiano che inglese come Giorgetti possa mettere un'attenzione particolare su eventuali abusi eccessivi da parte di qualche società di calcio”.