Nassi: "Alla Sampdoria cercavo il meglio in B e C. Vivevo di segnalazioni"
Claudio Nassi ha raccontato la sua attività di scopritore di talenti quando era alla Sampdoria (dal 1977 al 1982):
"Quando mi sono trovato alla Sampdoria e alla Fiorentina, con proprietà che volevano vincere, l'impegno, se possibile, aumentava, per la concorrenza più agguerrita. Cercavo il meglio in B e in C. Non si parlava di algoritmi, né mi servivo di osservatori. Avevo il terrore che la gente parlasse e la trattativa sfumasse. Ero solito usare quelli che stimavo e lavoravano per altri club".
" Avevano l'abitudine di raccontare i loro spostamenti e i calciatori osservati. Vivevo di segnalazioni e, una volta convinto, chiudevo immediatamente. Sapevo che, come una notizia usciva, la Juventus soprattutto, poi Milan e Inter, mi avrebbero anticipato. Che cosa cercavo? Chi aveva di più, col gol nel dna. Poi gioventù, talento e velocità. Oltre al gol, chi aveva l'assist facile. La conoscenza dei ruoli faceva il resto" ha dichiarato a tuttomercatoweb.com.