Di Francesco: "Giampaolo allenatore molto bravo, agli inizi presi spunto anche da lui"

08.09.2017 18:02 di  Edoardo Figone   vedi letture
Di Francesco: "Giampaolo allenatore molto bravo, agli inizi presi spunto anche da lui"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Vigilia con conferenza stampa anche per Eusebio Di Francesco che, come riporta il sito ufficiale della società capitolina asroma.com, ha inquadrato il match, rinviato a data da destinarsi, che avrebbe dovuto svolgersi domani sera contro la Sampdoria:

Cosa c'è da temere della Samp? "La capacità di andare in verticale. Il 4-3-1-2 ti permette di andare in fretta verso la porta. Ti da meno ampiezza ma maggiore pericolosità sulle prime palle. Ha vinto due partite, è una squadra organizzata con un allenatore molto bravo".

Similitudini con Giampaolo? "Squadra corta, determinati concetti simili. Quando ho cominciato ad allenare ho "rubato" qualcosa a tutti, tra cui lui. Era un allenatore in auge, poi è ripartito da zero ed è tornato in una categoria che merita. Lo conosco, è mio conterraneo, molto bravo".

Su Florenzi: "Potrebbe essere schierato dall'inizio, così come Bruno Peres. Mi ha dato sensazioni positive sulla condizione fisica".

Su Gonalons: "Lo ritengo titolare, è molto forte. Ha qualità e sta assimilando al meglio il calcio italiano e le mie indicazioni. Ha avuto problemi con la lingua ma è migliorato, domani potrebbe scendere in campo".

Sulla designazione arbitrale: "Non parlo mai degli arbitri, spesso non so neanche chi ci arbitrerà. Forse è un difetto ma preparo la mia squadra a non lamentarsi delle decisioni arbitrali. Sul caso della VAR, non sono contentissimo in generale, ma non è legato solo all'episodio con l'Inter. Poi non mi piacciono tutte queste sospensioni. È come vedere un thriller in tv, può succedere sempre qualcosa".

Sull'attacco: " Schick ha avuto un piccolo problemino durante l'allenamento e non sarà disponibile domani. È uno di quei giocatori che ha fatto le cose migliori quando partiva dal centro-destra. È un indizio per capire dove può rendere meglio. Su Defrel mi dicevano che non poteva fare la punta centrale ma i risultati sono stati diversi. Il lavoro paga sempre".

Su Kolarov: "In partenza è un terzino, ha qualità, spinta e gran calcio e ci serve a sinistra. Oggi ho solo lui in quella posizione, in futuro, se ci sarà necessità, potrei schierarlo come centrale".