UNA BOTTA DI DORIA - I tifosi sovvertono la geolocalizzazione: la Samp gioca in casa

16.03.2019 18:04 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
UNA BOTTA DI DORIA - I tifosi sovvertono la geolocalizzazione: la Samp gioca in casa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

I tamburi accompagnano le voci degli 850 tifosi sampdoriani presenti a Reggio Emilia, mentre un lungo striscione blucerchiato attraversa la gradinata riservata agli ospiti. “Siamo sempre insieme a te, ovunque andrai non ti lascerò mai, forza Sampdoria vinci per noi”, il coro riecheggia tra gli spalti del Mapei Stadium, dando ritmo e forza ad una Samp entrata in campo con personalità e convinzione.

Giampaolo aveva messo in guardia i suoi, invitandoli a non rovinare un ottimo campionato facendosi inghiottire dall'anonimato. I tifosi, dal canto loro, sono sempre stati protagonisti, anche nei momenti di difficoltà che ciclicamente si presentano nell'arco della stagione. Gli 850 giunti al Mapei Stadium per incitare la propria squadra, forse credono nell'Europa nonostante la sconfitta casalinga con l'Atalanta o forse, semplicemente, non si pongono troppe domande sulla classifica finale, ma vivono ogni partita con la stessa intensità e passione, onorando il campionato sino alla fine così come vorrebbero fosse onorato dai propri beniamini.

Quell' Impazzisco per te cantato a squarciagola sul 5-3 per gli ospiti, confonde la geolocalizzazione: la Sampdoria sembra giocare in casa, chiudendo gli occhi si ha la percezione di non essersi mai allontanati dal Ferraris. In fondo, casa è dove si sentono i propri tifosi e la Samp ha la fortuna di avere sempre con sé uno “zoccolo duro” che con bandiere, striscioni e tamburi è pronto a condividere il peso di una sconfitta e a raddoppiare l'entusiasmo per una vittoria.