Sampdoria, Flachi: "Accostare a Mancini un direttore d'esperienza"

L'indimenticabile Francesco Flachi è intervenuto negli studi di Telenord per commentare la stagione blucerchiata, indicando la strada da seguire per centrare la promozione la prossima stagione.

"Se terrei Pirlo? Sì, è riuscito ad arrivare ai play-off. L'unica pecca è che si sia calato nella parte troppo tardi, ma le attenuanti della stagione sono gli infortuni e i due punti di penalizzazione. Bisogna vedere quanti giocatori rimarranno, chi verrà. Per vincere un campionato di serie B servono giocatori di categoria e bisogna risalire entro tre anni, sennò poi diventa difficile, seguendo un po' lo stesso andamento del Parma.

Quest'anno è stato un campionato mediocre, sotto la media. Alcuni giocatori della Samp non hanno reso, la squadra ha dato una sensazione di fragilità mentale".

Sulla partita con il Palermo: "Tu blocchi Esposito ed è finita, non puoi giocare con Yepes e Ricci a centrocampo. I giocatori di maggiore esperienza, come Borini, Piccini, De Luca ed Esposito, sono mancati".

Sulla dirigenza: "A Mancini si deve accostare un direttore di esperienza". (In questo momento in più accreditato è Giovanni Rossi ndr).

Sulla figura dell'allenatore oggi: "Gli allenatori ora devono essere bravi a lavorare sulla testa dei giocatori, soprattutto quelli giovani".

Tra i ruoli da definire in vista della prossima stagione, quello cardine del portiere: "Stankovic mi piace molto, ha tenuto a galla la Sampdoria. Per il resto, servono poi giocatori che, riporta Sampdorianews.net, fanno la differenza e ti portano risultati, come Coda o Brunori".

Flachi ha alcune perplessità sul ruolo di Pedrola nell'attuale assetto doriano: "Pedrola nel 3-5-2 non può giocare, il modulo non risalta le sue caratteristiche. Occorre mantenere l'ossatura e trovare un modulo che esalti le qualità dei giocatori".