MISS SN Baghino: Salernitana battuta 2-0. Sampdoria, l'inerzia dalla sua parte

In una cornice molto tesa la Sampdoria compie un passo forse decisivo verso la salvezza, imponendosi con un secco 2-0 sulla Salernitana nell’andata dei playout di Serie B. Una partita ad alta intensità, segnata da episodi chiave, colpi di scena e anche da uno strascico extracalcistico.

Il primo tempo si apre con una Sampdoria arrembante, decisa a sfruttare il fattore campo. I blucerchiati schiacciano subito la Salernitana nella propria metà campo, spinti da un pubblico caloroso e affamato di rivincita. Le occasioni fioccano: Sibilli prova a imporsi in diverse occasioni e sfiora l’incrocio dei pali, ma il vantaggio arriva solo al 39’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È Meulensteen di testa a firmare l’1-0 che fa esplodere Marassi.

Nella ripresa la Salernitana cambia approccio, prova ad alzare il ritmo ma la reazione resta sterile. È ancora la Samp a creare i maggiori pericoli. A cambiare le carte è un infortunio al portiere Cragno, costretto ad abbandonare il campo in barella al 70’. Il suo sostituto, Ghidotti fa una grande parata su un colpo di testa di Cerri. Curto segna il 2-0 su una punizione dal vertice sinistro dell’area. Un colpo durissimo per i granata. Gli ultimi dieci minuti sono stati molto complicati per i blucerchiati rimasti in 10, dopo l’espulsione di Borini, dovendo trovare le ultime forze necessarie a difendere l’importante risultato.

Ma il campo non ha raccontato tutto. Nel post-partita, è emerso un retroscena: ben 14 membri della Salernitana (tra giocatori e staff) avrebbero accusato sintomi da intossicazione alimentare. Alcuni sarebbero stati addirittura ricoverati, e il club ha chiesto ufficialmente il rinvio del match di ritorno, previsto per venerdì 20 giugno allo stadio Arechi.

Intanto la Sampdoria sorride: due gol di vantaggio, porta inviolata e l’inerzia tutta dalla propria parte. La Salernitana, invece, dovrà cercare un’impresa nel ritorno.