L. Pellegrini: "Nazionale sta aiutando Vialli a superare la malattia"

Il Capitano dello Scudetto Luca Pellegrini è tornato a ricordare gli anni d'oro alla Samp nel corso di un'intervista rilasciata a 1 Station Radio:
"La mia Sampdoria riuscì ad abbattere l’egemonia del Napoli di quegli anni grazie alla programmazione. Dagli anni ’80, la dirigenza acquistava ogni anno il miglior giocatore della Serie B, e riuscì a creare una grande squadra. Eravamo un gruppo di forte personalità, facemmo un percorso di crescita anno dopo anno e fatto tesoro delle sventure degli anni precedenti. A differenza del Napoli che aveva Maradona, l’Inter i suoi tedeschi, il Milan gli olandesi, noi non avevamo un jolly. Non avevamo degli stranieri, campionato, che ci facessero fare il salto di qualità.
Sull'abbraccio tra Mancini e Vialli in Nazionale. Insieme non me l’aspettavo. Hanno un grande personalità, sono felice di rivederli insieme, soprattutto per Vialli. La Nazionale sta aiutando Gianluca a superare la malattia, gli sta dando linfa per continuare a combattere. Mancini era un rompiscatole in campo, si accorgeva degli errori altrui e non dei suoi. Quando capì che Vialli gli avrebbe fatto ombra, si mise al servizio degli altri e divenne l’uomo assist. Accanto a lui, tutti diventavano capocannonieri".
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