Giampaolo: "Testa bassa e pedalare, con una grande umiltà. Penso ci fosse il rigore. Vieira è stato il migliore in campo"
Mister Giampaolo, intervistato da Samp Tv, ha espresso rammarrico per la sconfitta e invocato umiltà ai suoi uomini in vista del prossimo importante impegno della Sampdoria: il derby della Lanterna.
"In novantacinque minuti ne sono successe tante di cose, parlandone di una poi rischiamo di creare alibi, invece noi dobbiamo analizzarla a 360° quella che la partita decreta. Il calcio di rigore su Ramirez penso ci fosse, l'ho rivisto molte volte, l'arbitro è andato al VAR e ha giudicato così. Non voglio discutere, non me lo fanno ricalciare di nuovo e non cambia il risultato della partita.
Penso che la squadra complessivamente non abbia fatto una brutta gara, ma i quattro goal ci influenzano in questo tipo di giudizio, perché a tratti qualcosa di interessante è stato fatto, avevamo anche una buona attenzione alle cose ma qualcosa è mancato pur non subendo un predominio da parte della Roma, la partita mi pare sia stata molto equilibrata. Bisogna andare a vedere dov'è stata brava la Roma, nei particolari e nei momenti in cui il livello di attenzione deve essere alto, è la capacità della personalità giusta che deve fare la differenza e noi in qualche situazione abbiamo peccato.
Abbiamo perso un po' di sicurezza sicuramente anche a causa degli ultimi due risultati negativi, ai quali aggiungiamo il terzo e, probabilmente, alla non capacità di saper gestire quell'asticella che è stata alzata, perché quando alzi l'asticella devi esser capace di saper sopportare quel tipo di responsabilità e noi probabilmente non siamo ancora maturi per questo.
Quindi: testa bassa e pedalare con una grande umiltà, soprattutto giocando le partite senza timore alcuno. Vieira è stato il migliore in campo e ha 18 anni, ha giocato una partita con personalità e io la stessa personalità me l'aspetto da chi ha 100 partite o 150 partite in Serie A e non una come Viera.
Il derby casca a pennello perché in quella partita devi avere i coglioni. Il derby è da dentro o fuori, nel senso che hai tutto da perdere tutto da guadagnare, quindi non poteva capitare partita migliore in questo momento."