Ex Sampdoria, I. Bonetti: "Vialli mi ha capito, lo sento sempre vicino"

Ex Sampdoria, I. Bonetti: "Vialli mi ha capito, lo sento sempre vicino"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 15:21News Doria
di Matteo Romano

Ai microfoni di TMW Radio l'ex Sampdoria Ivano Bonetti ha ricordato con alcuni aneddoti l'amico Gianluca Vialli:

"Eravamo molto legati. E' uno dei pochi che nomina nel suo libro e ha azzeccato tutto nella descrizione. Lui mi ha veramente capito, per me è ancora un grande amico perché me lo sento sempre vicino. Mi ricordo una volta, eravamo prima della partita spareggio con la Stella Rossa, la mattina ci avevano minacciato con pistole, coltelli, ci stavamo cambiando per andare in campo e nello spogliatoio c'era solo silenzio. Vialli mi disse che c'era troppo silenzio e allora gli dissi che magari potevo cantare. Lui doveva venirmi dietro e così iniziai, e alla fine tutta la squadra cominciò a cantare. E alla fine vincemmo 3-1 e mettemmo le basi per arrivare in finale. Mi ricordo poi il primo anno nella Samp, con Caricola vivevamo nello stesso piano. Eravamo amicissimi e prima di un derby Genoa-Samp uscì che noi vivevamo insieme, quindi dopo il derby cominciò a fischiarmi senza motivo. E andò avanti fino ai quarti di finale di Coppa Italia. Vialli ruppe il silenzio stampa e lui mi difese davanti alla stampa. E la sera la Curva mi fece una coreografia, schierandosi con Vialli. Io ero abbastanza agitato e prima della partita cominciai a bere un mini-whiskey. Vialli mi vide e mi disse 'ma che fai!?' ma io gli dissi 'bomber vedrai come corro con questo'. Morale della favola feci un gran gol nella ripresa, poi anche Vialli prima di giocare ne volle un po'".