Esonero Pirlo alla Sampdoria, Meulensteen: "Mi sembrava logico dargli il tempo di sviluppare qualcosa"

Esonero Pirlo alla Sampdoria, Meulensteen: "Mi sembrava logico dargli il tempo di sviluppare qualcosa"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 09:55News Doria
di Matteo Romano

Al settimanale neerlandese VI Melle Meulensteen ha ricordato il suo passato alla Sampdoria con Andrea Pirlo. L'attuale calciatore degli Ahead Go Eagles ha raccontato alcuni aneddoti sull'ex mister blucerchiato:

"Volevo provare l'esperienza di Pirlo come allenatore. Non vedevo l'ora. Anche l'Italia sembrava un ottimo paese in cui giocare a calcio. Tutti partivano da zero, perché c'erano così tanti nuovi giocatori. Beh, le cose sono andate un po' diversamente, traduce Sampdorianews.net. Mi sembrava più logico dare all'allenatore il tempo di sviluppare qualcosa, ma il direttore tecnico la pensava diversamente. Speravo di imparare molto da Pirlo, perché gioco anche a centrocampo, ma la mia partita d'esordio in Serie B è stata l'ultima di Pirlo come allenatore.

Sul carattere di Pirlo: "È proprio come era sempre in campo: calmo, sempre in controllo. Era l'unico allenatore che parlava un po' di inglese, quindi a volte chiacchieravo con lui. A volte però mi sorprendeva. Una volta stavo guardando una partita di Eredivisie al club, quando all'improvviso si è piazzato dietro di me. Mi ha dato un colpetto sulla spalla: 'Ehi, stai guardando il NAC?' Sì, a quanto pare conosceva anche il NAC, ahah. Ha giocato ovunque e ha contatti ovunque, quindi a quanto pare, persino un club come il NAC gli è familiare".