Dordoni a "Forever Samp": "Giampaolo allenatore giusto per la dimensione della Samp"

Durante la trasmissione Forever Samp, andata in onda questa sera su Telenord, l'opinionista Enrico Dordoni, ex blucerchiato, ha toccato diversi argomenti, dal mercato al possible addio di Pecini, oltre alla contestazione dei tifosi al presidente Massimo Ferrero e circa la permanenza di Marco Giampaolo anche per la prossima stagione:

"Giampaolo deve estrinsecare quello che porta dentro. E' dubbioso, timoroso. Quest'anno siamo rimasti delusi alla fine, ma ci siamo tolti belle soddisfazioni battendo la Juve, vincendo un derby, l'anno scorso ne abbiamo vinti due. Si è inciampato quando meno te lo aspettavi, quindi in quei momenti bisogna essere più concreti. Aldilà delle critiche, credo sia l'allenatore giusto per la dimensione della Samp, perchè ti valorizza i giovani, ti darà spero una salvezza tranquilla togliendoci qualche soddisfazione".

Sulla possibile partenza di Praet: "E' un giocatore che crescerà ancora molto, ma se andasse via adesso non mi strapperei i capelli. E' un bel giocatore, ma non è mai determinante avendo fatto solo due goal in due anni".

Sul presunto rapporto freddo tra Pecini e Ferrero: "Se in società hai una persona che vale come Pecini, devi cercare di comportarti in una certa maniera. Era la persona più indicata per farti fare delle plusvalenze".

Sul possibile addio di Viviano e lo stravolgimento in difesa: "Ha 32 anni, ti alleggerisci il monte ingaggi, quindi ci sono tutte le cose che combaciano. Negli ultimi tempi era anche spesso infortunato. Per quanto riguarda Ferrari, era partito bene, pensavo che crescesse e invece è andato sempre peggio. Silvestre sarebbe importante come chioccia per i giovani. Visto che bisogna fare una rifondazione, vorrei fare una potatura dei rami secchi. Ci sono diversi giocatori non idonei per la Samp".

Su Strinic: "Era un giocatore che contavo molto, gestisce bene la palla, la fascia, sa stare in campo. Ha avuto degli infortuni, ma quando è rientrato era sempre in debito di ossigeno, faceva un allungo e doveva rifiatare".

Su Caprari: "Ha giocato come prima punta, come seconda, come trequartista al posto di Ramirez. Non riesce mai a materializzare, deve crescere nella cattiveria sotto porta".

Sulla contestazione dei tifosi al presidente Ferrero: "Apostrofare dopo il Napoli la gradinata dicendo "sono solo quattro scappati di casa" non si può. Questa situazione si è incancrenita, la presa di posizione forte della tifoseria è legittima ed è giusto accettarla. Ferrero denuncia dei limiti".

Infine una battuta sul mercato in entrata: "Sulla mediana vedrei bene uno tra Grassi dello Spal, Viviani o Mandragora. Certo che a fianco di giocatori così deve essercene uno che gli faccia da chioccia".