Da Phonola a Ifis Sport: tutti gli sponsor della maglia blucerchiata

E' sicuramente teso il rapporto fra la dirigenza della Sampdoria e la tifoseria, che imputa ai vertici del club una cattiva gestione, principale responsabile dell’avvio difficile di stagione. A metà settembre circa, durante un incontro con i partner commerciali della società a margine del Salone Nautico di Genova, alcuni sostenitori blucerchiati hanno contestato la proprietà esponendo uno striscione eloquente: “Società, brindisi con gli sponsor? Non c’è nulla da brindare. Indegni”. Un gesto che ha turbato l’evento e ha rappresentato un segnale forte da parte dei tifosi. Nei giorni successivi i gruppi organizzati hanno effettuato nuove iniziative di protesta per richiamare l’attenzione pubblica sui risultati negativi.
Eppure, al di là delle difficoltà presenti, la storia della Sampdoria continua a intrecciarsi con quella dei suoi sponsor di maglia, marchi che hanno segnato un’epoca e raccontato, stagione dopo stagione, l’identità del club. Dall’epoca pionieristica con Phonola fino all’attuale accordo con Ifis Sport, il percorso degli sponsor blucerchiati fotografa non solo la vita societaria ma anche il legame fra la squadra, la città e il mondo dell’impresa.
Phonola
Il primo grande sponsor a imprimere il proprio nome sulla maglia doriana fu Phonola, marchio italiano di elettronica e televisori. Già nei primi anni Ottanta, quando in Italia le sponsorizzazioni sulle divise iniziavano a diffondersi, l’accordo con Phonola segnò un passo avanti decisivo per la Sampdoria, proiettandola in una dimensione più moderna. Quella maglia, che abbinava la tradizione blucerchiata al logo dell’azienda, accompagnò il club verso un periodo di crescente competitività, aprendo la strada a una serie di successi sportivi che avrebbero segnato l’intero decennio.
ERG (primo ciclo)
Il nome ERG resta leggendario per i tifosi. Il gruppo energetico genovese fu partner della Sampdoria per oltre dieci anni, diventando parte integrante della sua identità. Il logo verde compariva sulle maglie negli anni in cui la squadra, guidata da Vujadin Boškov, conquistò lo scudetto del 1990-91 e raggiunse la finale di Coppa dei Campioni nel 1992, persa per 1-0 a causa del goal di Ronald Koeman nei tempi supplementari. L’unione fra un’azienda del territorio e il club cittadino creò un legame di appartenenza che ancora oggi viene ricordato con orgoglio. Per molti sostenitori, quella maglia con ERG incarna l’apice della storia doriana.
Nuova Tirrena
Nella stagione 1995-96 il main sponsor fu Nuova Tirrena, compagnia assicurativa italiana. Un marchio meno conosciuto a livello internazionale rispetto a ERG, ma che rappresentava l’apertura del club verso il settore dei servizi finanziari e assicurativi. Quel periodo coincise con stagioni complicate per i blucerchiati, ma la presenza di Nuova Tirrena testimoniò comunque la capacità della società di mantenere rapporti con partner solidi del panorama economico nazionale, in un’epoca in cui le sponsorizzazioni erano diventate fondamentali per il bilancio dei club.
Daewoo
A fine anni Novanta, mentre il calcio italiano diventava sempre più globale, la Sampdoria inaugurò una collaborazione con Daewoo, colosso sudcoreano dell’automotive. L’accordo portò un marchio asiatico su una divisa già celebre in Europa, segnando l’apertura del club a scenari internazionali. Sebbene il periodo fosse caratterizzato da risultati altalenanti e da una parentesi in Serie B, la presenza di Daewoo testimoniò la capacità del club di attrarre investitori globali e di mantenere alta la propria immagine anche nei momenti più complessi.
Dreamcast
Tra il 1999 e il 2001 la maglia doriana mostrò il logo Dreamcast, la console prodotta da Sega. Una scelta che segnò l’ingresso del club nel mondo della tecnologia e del gaming, intercettando un pubblico giovane e appassionato. Quell’accordo ebbe anche una forte connotazione internazionale: l’azienda giapponese puntava a rafforzare la propria immagine in Europa e trovò nella Sampdoria un partner di visibilità, in linea con la diffusione sempre più globale del calcio italiano.
Grafoplast
Nel 2001-02 il main sponsor fu Grafoplast, azienda genovese specializzata in sistemi di cablaggio. Una partnership di breve durata, ma che ebbe un valore simbolico: riportare sulle maglie un marchio del territorio proprio nell’anno del ritorno in Serie A. La scelta fu interpretata come un messaggio di radicamento e vicinanza alla città, in un momento in cui la Sampdoria cercava di riconquistare stabilità sportiva e societaria.
ERG (secondo ciclo)
Dal 2002 al 2011 la Samp tornò ad avere ERG come sponsor principale, proseguendo un legame che durava da decenni. In questo secondo ciclo comparvero però anche altri marchi, come LG nel 2005-06 e AirOne nel 2008-09, a testimonianza della capacità della società di arricchire le collaborazioni commerciali. Il binomio con ERG rimase comunque il filo conduttore di quegli anni, caratterizzati da continuità nella massima serie e da alcune stagioni di buon livello tecnico.
LG
Nel 2005-06, accanto al logo ERG, comparve anche LG, multinazionale sudcoreana dell’elettronica. Un marchio globale che aggiunse respiro internazionale alle maglie blucerchiate e che testimoniò la possibilità di co-sponsorizzazioni in un periodo di forte espansione commerciale del calcio.
AirOne
Nella stagione 2008-09, sempre in concomitanza con ERG, la Sampdoria ospitò sulla maglia AirOne, compagnia aerea italiana. Una sponsorizzazione legata al turismo e alla mobilità che ampliò l’immagine della squadra oltre i confini cittadini, inserendola in un settore chiave per l’Italia di quegli anni.
Gamenet
Dal 2011 al 2014 la Sampdoria ha ospitato sulle proprie maglie il logo di Gamenet, società attiva nel settore delle scommesse sportive e dei giochi online. L’intesa destò curiosità e dibattito, poiché segnava l’avvicinamento del calcio a un comparto allora in forte espansione. L’accordo garantì al club risorse importanti in un periodo di assestamento in Serie A e permise a Gamenet di rafforzare la propria visibilità nazionale.
Oggi accordi promozionali con questo tipo di aziende sono attualmente vietati per via del Decreto Dignità; tuttavia, la norma è al centro di una revisione parlamentare che potrebbe determinarne l’abolizione a breve. In tal caso la società potrebbe tornare a valutare la possibilità di intraprendere proficue collaborazioni con società legate al mondo del gioco, come quelle presenti nella lista dei codici promozionali per casino e scommesse di codicipromozionali365.it, così come già successo oltre dieci anni fa con Gamenet. Questo legame rimane un riferimento significativo per comprendere l’evoluzione del rapporto tra calcio e settore del gaming in Italia.
Veratour
Nel 2016-17, per alcune partite, comparve Veratour, operatore turistico italiano. Una presenza breve ma significativa, che anticipò l’arrivo di Invent e sottolineò il ruolo crescente del turismo come settore strategico per la promozione attraverso lo sport.
Invent: creatività e tecnologia
Dopo l’esperienza con Gamenet, i blucerchiati inaugurarono la collaborazione con Invent, marchio italiano che unisce design e innovazione tecnologica. La sponsorizzazione rifletteva la volontà del club di proporsi come una realtà dinamica e moderna, capace di dialogare con un pubblico giovane e attento alle nuove tendenze. Questi anni coincisero con una fase di relativa stabilità in Serie A, durante la quale la Sampdoria consolidò la propria presenza nella massima serie nonostante i cambiamenti societari.
Very Mobile
Nel campionato di Serie A 2020-2021, la Sampdoria ha stretto un accordo con Very Mobile, operatore di telefonia mobile low cost del gruppo CK Hutchison. La partnership rappresentò un segnale di rinnovamento in un periodo segnato dalle difficoltà economiche legate alla pandemia. Il logo verde brillante di Very Mobile risaltava sulla maglia blucerchiata, portando una ventata di freschezza e un messaggio di accessibilità e modernità. Questa collaborazione, seppur di breve durata, evidenziò la capacità del club di attrarre brand emergenti desiderosi di visibilità su un palcoscenico nazionale e di associare la propria immagine a un pubblico giovane e digitalizzato.
Ifis Sport
Oggi la maglia della Sampdoria porta il logo di Ifis Sport, ramo del gruppo Banca Ifis, che ha scelto di associare il proprio nome, almeno fino al 2029, a una squadra dalla storia prestigiosa e dal forte radicamento territoriale. Questa partnership sottolinea come il brand blucerchiato mantenga un elevato potere attrattivo, capace di coinvolgere sponsor interessati a un pubblico nazionale e internazionale. Nonostante le difficoltà sportive recenti, l’accordo con Ifis Sport dimostra la solidità del marchio Sampdoria e la sua capacità di rinnovarsi anche in tempi di incertezza.
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