Audero: "Non meritiamo questa classifica. Vincere e far vedere che lottiamo aiuta e dà morale"

08.11.2019 09:16 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Fonte: Andrea Piras
Audero: "Non meritiamo questa classifica. Vincere e far vedere che lottiamo aiuta e dà morale"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A margine dell'evento benefico a favore del Gaslini, Emil Audero ha risposto ad alcune domande dei media presenti a cominciare dalla vittoria contro la Spal a Ferrara.

"È stata una vittoria importante, ci serviva ossigeno in classifica anche in vista di una partita molto complicata, quella della prossima domenica. Come ha detto il mister serve allenarsi bene e col sorriso, non vogliamo e non meritiamo questa classifica".

L'Atalanta col suo rendimento ti ha sorpreso? Ieri l'hai vista?
"Non è una sorpresa, l'Atalanta si è affermata negli anni in Italia, non ha avuto all'estero la forza che mostra in campionato ma ieri ha fatto bene e domenica sarà difficile".

Chi non vorresti trovarti davanti? Muriel o Zapata?
"Dico Muriel, l'anno scorso a Firenze contro di noi è stato micidiale".



Dall'essere a ridosso dell'Europa all'ultimo posto: cosa è successo?
"Ogni anno tutto si azzera, ogni anno devi dimostrare quello che vali. Non siamo partiti bene, abbiamo avuto evidenti difficoltà, ma dobbiamo accettarle e ripartire".

Cosa ha cambiato la vittoria di lunedì sera?
"Come ho detto prima è una vittoria che non cambia tantissimo la classifica, però ha dato una boccata d'ossigeno, ci siamo allenati con una testa diversa, più leggera. Vincere aiuta vincere".

La situazione vissuta fino ad oggi dipende anche dalla testa?
"Quando entri in un filotto di risultati negativi la cosa ti demoralizza. In partita vorresti far vedere quello che hai fatto in allenamento ma non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Vincere e far vedere che lottiamo, fino alla fine, aiuta e dà morale".

Avete avuto paura in queste settimane?
"Sinceramente no, non siamo diventati brocchi. Sappiamo che c'è stato un momento di difficoltà, ora noi lavoriamo per arrivare a quelli di gioia. L'anno scorso li abbiamo vissuti e vogliamo tornare lì".

La difesa ti sembra più solida dopo l'arrivo di Ranieri?
"Sì e no, anche i numeri dicono questo. Abbiamo subito un po' meno, incontrando anche avversari di caratura diversa. Quest'anno non c'è nessuna squadra da sottovalutare, anche le neopromosse stanno facendo un ottimo campionato e ogni partita nasconde insidie. Non prendere gol è sintomo di ottima forza e di una ottima base".