Ansaldo: "Stretta finale, se prossima offerta sarà soddisfacente. Molto felice per Di Francesco"

02.07.2019 22:19 di  Matteo Rosagni   vedi letture
Ansaldo: "Stretta finale, se prossima offerta sarà soddisfacente. Molto felice per Di Francesco"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ambasciatore della Sampdoria in Medio Oriente, Marco Ansaldo, è stato questa sera ospite della trasmissione a tinte blucerchiate Gradinata Sud, in onda su Primocanale. Le sue impressioni sulla Sampdoria di questo inizio Estate:

"Sono molti i presidenti che posseggono due squadre, in categorie differenti. Però la sensazione è che Ferrero abbia una certa urgenza di vendere e quindi forse l'operazione di cessione della Sampdoria potrà essere fatta in tempi rapidi. A lui andare in una piazza dove è già conosciuto per il cinema farebbe piacere.

Ci sono ovviamente delle difficoltà, ma vedremo. Alcuni dati e dei fatti, vedi il processo che si celebrerà a Settembre, indicano come il presidente Ferrero sia nella necessità di essere costretto a cedere ed in tempo breve.

A Palermo la possibilità che Ferrero possa arrivare e salvarli può sembrare appetibile, vista la situazione in cui si trovano. Pensavo comunque alla gloriosa società rosanero ed alla sua storia: solo che tre anni fa era a Genova disputando una gara in cui tenne testa alla Sampdoria, a dimostrazione di quanto sia volatile il calcio.

L'amore e la forza che i tifosi trasmettono all'idea che Vialli possa rilevare la Sampdoria, racconta quanto sia grande l'affetto per una persona come Gianluca e a tutti noi farebbe piacere che un giorno diventi lui presidente. Però bisogna fare i conti con la realtà la quale racconta che a Maggio le trattative con il gruppo York si siano concluse con un nulla di fatto e ad oggi il gruppo Aquilor, con una disponibilità maggiore, sia in testa nella corsa per l'acquisizione della Sampdoria. Penso comunque che, se la prossima offerta sarà soddisfacente, potremmo davvero trovarci d'innanzi alla stretta finale.

Nelle voci di mercato penso ci siano dei nomi molto appetibili, come Berardi e Verdi, ma ritengo sia difficile che arrivino, per ragioni diverse, come il costo eccessivo e competitors, quali Torino ed Atalanta, molto agguerriti. Sono molto felice che la scelta dell'allenatore sia ricaduta su Di Francesco e credo sia l'uomo giusto nella società giusta. A Sassuolo è stato bravissimo e l'esperienza romana lo ha temprato, arrivando anche a portare i giallorossi alla semifinale di Champions League, in un ambiente non semplice. Inoltre, mi piace molto per il suo modo di comunicare".