Marius dalla Romania: "Siamo stati scelti di essere Sampdoriani prima della nostra nascita"

Da tanto tempo ho voluto scrivere questa lettera, però, mi dovete scusare, a volte gli impegni lavorativi non mi hanno lasciato libero per farlo. Il mio nome è Marius, Marius Vaduva, sono romeno, nato quasi 39 anni fa e, da sottolineare,sono sampdoriano da 22 anni. Direi anche che sono stato diventato genovese d'adozione, perché, cominciando da 2004, viaggio ovunque in Italia, ma sopratutto a Genova per vedere la Sampdoria e per tifare per Lei.

Alcuni di voi, carissimi tifosi blucerchiati mi conoscono .Con alcuni di voi sono stato fotografato a Roma, dentro la basilica di San Pietro, 2 anni fa, con l'occasione della finale contro La Lazio, altri mi hanno visto allo stadio, al nostro Ferraris di Genova, Michela e i altri compagni dalla Sampdoria Point di Via Cesarea mi conoscono, Lorenzo da Napoli (Lorenzthebest su youtube) sa anche di me.

Sì, da 22 anni, dopo quella doppia partita giocata dalla Samp nella Coppa delle Coppe contro il mio Dinamo Bucarest da quei tempi (1989),mi innamoravo di questi magici colori e ho sempre seguito la Samp come un grande tifoso. Ho sofferto tantissimo dopo la finale di Champions giocata a Wembley, dopo la morte del grandissimo Presidente Mantovani e dopo la serata di semifinale di coppa contro l'Arsenal. Passata la retrocessione e il rischio fallimento, dopo che Garrone ha preso la società, dal 2004 ho cominciato di viaggiare sempre più spesso con voi, ho fatto mille e mille chilometri e speso soldi per essere con la squadra e coi suoi meravigliosi tifosi.

Personalmente,ho anch'io passato periodi bruttissimi, con le difficoltà al lavoro e nella mia vita privata, però mi ricaricavo sempre il cuore e la mia anima viaggiando in Italia, a Genova, oppure nelle altre città dove giocava il Doria: sono stato con voi a Firenze in 2004 (2-0,Bazzani e Sacchetti), a Bologna in 2005 (0-0,quando lottavamo per la Champions), a Roma in finale contro la Lazio, a Genova in febbraio 2009 contro il Metalist,dopo la mia ricostruzione al legamento crociato (giocavo anch'io calcio in gioventù). Ho portato anche la mia mamma e i miei amici allo stadio,sono familiare per il staff di Hotel San Biagio di Bolzaneto.

La stagione precedente ho viaggiato ben 5 volte per essere con voi e per ascoltare gli inni cari del mio cuore, compresi gli impegni del ritorno contro Il Genoa e la festa finale contro il Napoli. Anche contro il Napoli ho lasciato il mio lavoro, non contava per me, solo la Samp e la festa e i tifosi cantavano. Al mio ritorno ho perso quel posto, ma non importava, ho trovato un altro, più buono, sono sempre fiducioso nelle mie possibilità, ma devo dire che la mia immensa energia parte dal mio amore eterno per la Samp e per voi, i tifosi come non sono più nel mondo,che siete e rimarrete fissi nella mia vita,questa non si cambia mai!

Da maggio dello scorso anno, dopo la festa finale di arrivare la qualificazione di Champions non ho potuto più venire e essere con voi .Le difficoltà nel trovare un altro lavoro, poi quelle finanziarie, poi il mio lavoro di Plant Controller non mi hanno più permesso il tempo di essere con voi, e devo dirvi che è stato un periodo bruttissimo a causa della vostra mancanza. Una volta,scherzavo con un signore al Samp Point, dicendo che io sono il portafortuna della Samp che sta arrivando da mille 500 cento chilometri per portare successi e trasmettere fluido vitale alla squadra ... Si,non ho potuto più venire in quest'ultimo anno, neanche contro il Werder,o nel derby e neanche contro il Palermo quando avevo i piani di essere con voi ma un ultimo carico di lavoro mi ha bloccato il weekend.

Adesso è tutto stabilito per questa stagione, andremo in B dopo 8 anni, tornando dove eravamo quando Garrone ha preso la guida. Non è la mia intenzione fare analisi, il signor Diego Anelli è il piu dotato di fare queste cose, io leggo sempre le notizie portate da Sampdorianews e sono totalmente d'accordo con le sue considerazioni. E anche il mio parere che sono stati fatti errori incredibili quest'anno, la squadra non giocava nulla, ho visto tutte le partite su internet e non c’è niente da dire come attenuanti. Come sempre,i meno responsabili sono stati i tifosi che hanno richiesto un dibattito pubblico prima del caos finale,ma senza essere ascoltati.

Ora non possiamo più fare niente per salvare questa stagione. Ieri vi guardavo, quelli che avete seguito la squadra e avete cantato sugli spalti contro il Palermo. Il mio cuore era e c'è con voi, con le vostre canzoni, anche nel triste finale, avete suonato la carica per il futuro, questo non molla mai, questa speranza è sempre viva e sarù sempre presente nei nostri cuori per questi colori. Ora vi scrivo, ho sentito come nessun altra persona la vostra mancanza in quest'anno da incubo, siete sempre fantastici, non posso descrivere quanto sia fiero far parte della vostra,la nostra grande comunità e famiglia doriana e sono assolutamente sicuro che nel futuro ci sarà anche spazio per noi, per un altro trofeo, un’ altra coppa che sogno da cosi tanti anni. In autunno ci vediamo in Serie B insieme allo stadio,vi annuncerò quando arriverò,e canteremo insieme per sperare in un ritorno prestissimo e in una squadra più forte di prima (come promette la famiglia Garrone).

Oltre ai vostri cori cantati con tutta la vostra anima,oltre a "Non aver paura, non sarai mai sola, tu, solamente tu",oltre a "Il cielo è sempre più blu" e "Lettera da Amsterdam", faccio anch'io una proposta per il futuro. E’ un pezzo musicale di grande intensità cantato dai Queen,e, dopo il mio umile parere,descrive esattamente il nostro atteggiamento per la squadra. E’ proprio la nostra vita, perchè credo che noi siamo stati scelti di essere Sampdoriani prima della nostra nascita: Allora , QUEEN - I WAS BORN TO LOVE YOU.

Cara Sampdoria, non ti lascio mai, sarai sempre con me,sarai sempre nei miei sogni di una vita bella che possa essere possibile solo con te, solo con voi, vi amo cari ragazzi, cari tifosi sampdoriani, sono parte di voi, siete nella mia anima per tutta l'eternità del tempo!