ESCLUSIVA SN - RADIO 19 - Gambaro: "In difesa il Milan è perforabile. Samp deve sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti e le corsie esterne"

21.02.2014 21:32 di  Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - RADIO 19 - Gambaro: "In difesa il Milan è perforabile. Samp deve sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti e le corsie esterne"
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© foto di Lingria/PhotoViews

Domenica pomeriggio la Sampdoria è pronta ad una grande partita contro il Milan. Per analizzare al meglio la sfida in programma al "Ferraris", Il Salotto Blucerchiato, programma coordinato da Sampdorianews.net sulle frequenze di Radio 19, ha avuto come ospite in esclusiva il doppio ex Enzo Gambaro:

Sui propri trascorsi in blucerchiato: "Ricordo il 3 luglio 1985, riuscimmo a battere il Milan, una tra le prime formazioni del campionato, quella Sampdoria era una grande squadra, grande ambiente, Marassi era impazzito, vincere contro una società così importante fu una gran cosa. Nel 1986-87 davanti a me c'era un certo Briegel, compagno eccezionale, grande persona, un giocatore immenso, ma sono comunque riuscito a ritagliarmi i miei spazi. Ricordo la vittoria per 2-0 a S. Siro con i goal di Vialli e Cerezo, mi son tolto le mie soddisfazioni in blucerchiato. Avrei preferito restare alla Samp, ma non posso comunque lamentarmi, fui ceduto al Parma, destinato poi a diventare una grande squadra. Parte del mio cuore è rimasta blucerchiata, la Sampdoria è stata per me importante dal punto di vista calcistico - formativo, ad 11 anni feci a Molassana il mio primo provino con Franco Bertolla, a quell'epoca tecnico degli esordienti. Feci tutta trafila delle giovanili per arrivare fino in prima squadra".

La grande ripresa blucerchiata sotto la guida di Mihajlovic: "Credo che la bacchetta magica nel calcio non ce l'abbia praticamente nessuno, ma probabilmente l'anno scorso fu esaltato troppo il lavoro svolto da Delio Rossi, subentrato a Ferrara, il quale, stava facendo il suo e, al momento dell'esonero, aveva portato comunque la Sampdoria fuori dalla zona retrocessione occupata dalle ultime tre squadre, collocandosi in una posizione di classifica ancora decente. Sembrava che Delio Rossi avesse salvato la Sampdoria. Quest'anno fin dalle prime battute si era capito che quanto avvenuto l'anno prima non era stato tanto merito del tecnico, ma di determinate situazioni che talvolta capitano nel calcio in occasione di un cambio di allenatore; certi giocatori si responsabilizzano maggiormente, mettendoci più attenzione e concentrazione in campo. Mihajlovic sta svolgendo un ottimo lavoro, ha giocato nella Samp, conosce bene l'ambiente, i tifosi gli vogliono bene e nel caso sarebbero anche disposti a perdonargli qualche errore, finora comunque non ancora commesso, bravi Mihajlovic e il suo staff".

Il Milan dopo la sconfitta interna contro l'Atletico: "In Champions ha giocato una buona partita in base al potenziale del Milan, ma si è ridotto a 45'. L'Atletico è una squadra che in questo periodo non sta bene, è stanca, ha giocato tantissime gare negli ultimi 35 - 40 giorni, sta attraversando il suo momento peggiore. Nel primo tempo il Milan ha avuto un paio di occasioni per andare in rete, ma non è riuscito a portarsi in vantaggio, alla fine l'Atletico ha giocato in modo speculare, trovando forse una vittoria non meritata, ma ha vinto, perchè è più forte del Milan. I rossoneri dietro sono perforabili, a livello di singoli purtroppo si riscontrano difetti enormi, cronici, la Samp ha tutte le possibilità per segnare qualche goal, esiste però il rovescio della medaglia. Davanti il Milan può infatti contare su un paio di giocatori sempre in grado di inventare qualcosa. Non fuoriclasse, a parte Kakà quando sta bene, ma buoni giocatori. Credo che ne uscirà una partita dove ci sarà la possibilità di segnare diversi goal, in questo caso spero che il risultato sia a favore dei blucerchiati".

L'aspetto tattico in casa milanista. "Non credo che il fatto di aver subito il goal nel finale possa avere ripercussioni psicologiche per domenica. Buoni, o scarsi che siano, buona parte dei giocatori milanisti ha giocato diverse partite di questo livello, credo sia stato comunque più importante aver disputato un buon primo tempo dopo anni che non accadeva, piuttosto che ottenere un buon risultato frutto di una prestazione scarsa. In Champions il Milan è una squadra, in campionato è un'altra, infatti ha sofferto con quasi tutte le squadre. Contro l'Atletico Seedorf non ha optato per il solito 4-2-3-1, ma in fase difensiva a larghi tratti ha difeso con 7 giocatori dietro alla linea della palla. In campionato viene invece rispettato il 4-2-3-1. Il Milan è una squadra che si allarga abbastanza facilmente, davanti i tre centrocampisti e la punta non sono molto dediti al sacrificio e a volte si lasciano un po' andare. La Sampdoria dovrà sfruttare i vuoti lasciati tra difesa e centrocampo, facendo entrare dentro i centrocampisti in zona centrale e dalle corsie esterne, in quanto tra le coppie di terzini e centrocampisti vengono lasciati buchi importanti".

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