ESCLUSIVA SN - Ganz: "Ferrero è entusiasta di questi colori. Non ho dubbi che la Samp possa reggere fino alla fine in quelle posizioni"

In vista degli ottavi di Coppa Italia in programma mercoledì sera contro l'Inter di Mancini, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva un doppio ex di spicco, Maurizio Ganz. L'attaccante che ha esordito in maglia blucerchiata ha concesso un'ampia analisi su vari temi del mondo doriano e non solo:

Due vittorie consecutive, 3 gol fatti, nessuno subito, terzo posto riconquistato in coabitazione con il Napoli. E' un momento splendido per la Samp. "Sì, è un momento incredibile, sia per quanto riguarda i risultati sportivi, sia per quanto riguarda il mercato in entrata. Mihajlovic sta facendo un bellissimo lavoro. Se arrivassero davvero Muriel ed Eto'o sarebbe un attacco micidiale. Inoltre è un momento anche fortunato perchè la Sampdoria mercoledì incontrerà un'Inter che sta attraversando un periodo non favorevole per vari motivi".

Effettivamente incombono già gli ottavi di Coppa Italia contro l'Inter. Un trofeo troppo spesso denigrato da molte società, ma invece molto importante. "Sì e io lo so bene visto che ne ho vinte 2. Sta tornando ad essere una coppa molto più interessante rispetto ad alcuni anni fa. Soprattutto quando ci si avvicina alle fasi finali questa competizione assume una grandissima importanza; inoltre se si raggiungesse la finale potrebbe aprire le porte per l'Europa. Bisogna giocare al massimo in queste partite. E la Sampdoria trova un'Inter che non è in un gran momento".

Inter appunto, lei è un doppio ex. Ha piacevoli ricordi di entrambe le piazze? "Sì certo. Nella Samp ho fatto solo 13 presenze in campionato, mi avrebbe fatto piacere giocare di più nella Sampdoria ma così non è stato. Ho piacevoli ricordi di quel periodo e la Samp ha avuto il merito di avermi preso quando ero molto giovane e di avermi fatto esordire in serie A a 17 anni. All'Inter la mia carriera ha avuto un periodo decisamente diverso ma ci sono arrivato che avevo già 27 anni. In nerazzurro ho fatto 33 reti in 79 presenze e senza essere partito sempre titolare. vado orgoglioso di ciò che ho fatto. Poter ora camminare a testa alta come fa il sottoscritto è importante".

Maurizio ti ritieni molto soddisfatto parlando dei giocatori che stanno per arrivare nella finestra invernale del mercato. Il Presidente Ferrero è attivissimo. Che opinione hai del numero 1 della Sampdoria? "Il presidente Ferrero sta impazzendo in tribuna durante le partite e più sta impazzendo più sta facendo meglio (dice ridendo, ndr.). L'ho visto in Coppa Italia in occasione della partita della Sampdoria contro il Como dove gioca mio figlio. E' entusiasta di questi colori e di questa società. Di sicuro non è certo un Presidente con il carattere di Mantovani. Spero però che arrivi a somigliare a lui nei risultati sportivi".

La stagione della Sampdoria è semplicemente fantastica. A tuo parere quali traguardi può raggiungere a fine campionato la squadra blucerchiata? "Beh prima di tutto bisogna capire come si comporteranno in campo e fuori i giocatori della rosa che stanno giocando meno. I preparatori e l'allenatore dovranno essere bravi a far sì che si preparino bene comunque e devono gestirli bene, penso proprio che lo faranno. La rosa non è ampia come quella di altre squadre, ma è competitiva. Secondo me la Sampdoria può arrivare in alto, se la può giocare per il terzo posto. Quest'anno si può dire ormai che la Samp non sia più una sorpresa, ma una realtà essendo terza dopo un intero girone. La difficoltà ora è la seguente: quando non ti aspetti qualcosa è tutto più difficile rispetto a quando non ti aspetti niente. Non ho dubbi che possa reggere fino alla fine in quelle posizioni".

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