ESCLUSIVA SN - Sanna: "Spesso visiono i filmati di Giampaolo. Mi sorprende Quagliarella. Alla Samp avrei potuto fare qualcosa di più"

29.11.2016 19:28 di  Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Sanna: "Spesso visiono i filmati di Giampaolo. Mi sorprende Quagliarella. Alla Samp avrei potuto fare qualcosa di più"
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© foto di Antonio Vitiello

Una vita da mediano, una lunga parte di carriera trascorsa al Cagliari prima di approdare in blucerchiato archiviata la parentesi al Torino. Tre anni indossando la nostra casacca negli anni della cadetteria tra il 1999 e il 2002. In vista della sfida di Tim Cup in programma domani sera, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva il doppio ex Marco Sanna:

Marco, Cagliari ha rappresentato la tappa più importante nella carriera da giocatore. “A Cagliari ho trascorso sei anni bellissimi, ho vinto un campionato di serie B, ho militato nella massima serie, ho avuto la fortuna di giocare al fianco di grandi campioni ,del calibro ad esempio di Matteoli e Francescoli. Ho giocato nella mia regione, nella mia terra, mi sono sentito a casa”.

Dopo Cagliari ecco altre tappe prestigiose. “Dopo l'anno al Torino mi sono trasferito alla Sampdoria, è stata importante la presenza di mister Ventura con il quale avevo vinto il campionato a Cagliari, non ebbi alcun dubbio ad accettare la destinazione”.

In blucerchiato hai vissuto anche mesi difficili ai margini del progetto tecnico, ma ti sei sempre contraddistinto per grande professionalità e i tifosi non ti hanno mai fatto mancare il loro appoggio. “Tuttora ho ottimi ricordi della Genova blucerchiata, ho sempre avuto un bellissimo rapporto con la sua gente, per il sottoscritto la parentesi sotto la gestione Cagni fu triste dato che mi mise in tribuna a 30 anni senza venir nemmeno interpellato, non fu per niente piacevole essere trattato in quel modo. A Genova mi sono comunque sempre trovato bene, da voi ho ancora diversi amici. Avrei potuto fare qualcosa di più, purtroppo sono arrivati poi allenatori che si sono portati dietro i rispettivi uomini di fiducia, ma finchè sono rimasto in blucerchiato non ho mollato nemmeno un centimetro, ricordo anche il palo colpito in un derby. Decisi poi di trasferirmi alla Torres, la squadra della mia città, ma col senno di poi mi è rimasto qualche rimpianto, avrei potuto continuare a giocare a determinati livelli ancora per un paio di anni”.

Passando alla Sampdoria attuale, da osservatore esterno come valuti la formazione blucerchiata? “Giampaolo è un ottimo allenatore, molto preparato, mi capita spesso di visionare i filmati delle sue lezioni tenute a Coverciano, fa giocare bene le proprie squadre, apprezzo molto le sue idee”.

Domani sera scocca l'ora della sfida di Tim Cup. Soprattutto per la Sampdoria la Coppa Italia può rappresentare l'unica strada da percorrere per provare a rientrare nel giro europeo? “Arrivare in Europa sarà molto difficile, ci sono ancora in gioco molte squadre nella competizione. Domani sera molto dipenderà da quali formazioni verranno schierate da Giampaolo e Rastelli, immagino che possano scendere in campo gli elementi finora meno utilizzati. In casa la Samp è davvero forte, ma il Cagliari non è assolutamente da sottovalutare, vanta ottimi attaccanti e dimostra di essere una compagine solida, compatta”.

In serie A c'è qualche elemento nel quale ti riconosci dal punto di vista tattico e caratteriale? “Nel calcio attuale fatico a trovare un elemento con le mie caratteristiche, io venivo impiegato esclusivamente da mediano, io invece potevo invece ricordare in parte Furino se torniamo ad epoche precedenti”.

E nell'attuale Sampdoria chi ti colpisce in particolare? “Mi sorprende Quagliarella per la voglia di vincere e la determinazione che mette ancora in ogni partita, va sempre a 3000 all'ora”.

Immagino sia cambiato molto nel passaggio dal Marco Sanna lottatore nel cuore del centrocampo al Marco Sanna tecnico? “Con il tempo mi sono reso conto di come il ruolo dell'allenatore sia molto più difficile, provo sempre a trasmettere il mio carattere alle compagini che alleno, finora qui a Grosseto le cose non stanno andando benissimo, ma spero che col tempo tutto possa andare per il meglio”.

Un messaggio ai nostri lettori. “Ai tifosi blucerchiati posso soltanto augurare il meglio di questo mondo, tutto il bene possibile, sono convinto che se Muriel e Quagliarella continueranno ad offrire tale rendimento, la Sampdoria potrà collocarsi in buone posizioni, anche a ridosso delle grandi”.

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