Sampdoria MVP: Ravaglia si fa trovare pronto e limita il passivo

Pochi sufficienti nel match con il Lecce: le migliori prestazioni sono quelle di Ravaglia e Jesé. L'esperienza del portiere si rivela provvidenziale
16.04.2023 16:07 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Sampdoria MVP: Ravaglia si fa trovare pronto e limita il passivo
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Quando il migliore in campo è l'estremo difensore della propria squadra, spesso significa che la prestazione globale della squadra non è stata positiva. E' il caso di Lecce-Sampdoria, in cui Nicola Ravaglia indossa il suo paio migliore di guantoni e li usa per neutralizzare i fendenti dei padroni di casa che, soprattutto nella prima frazione, lo impegnano a più riprese. Il dato statistico dei primi 45' vede 21 tiri totali del Lecce verso la porta blucerchiata (a fronte dei tre della Samp), di cui 6 nello specchio, 5 bloccati e 10 sul fondo. Partendo da questi numeri, ricordiamo alcuni degli interventi provvidenziali del portiere doriano, che al 16' sceglie i tempi giusti per l'uscita bassa su Oudin e dieci minuti più tardi, ancora in uscita bassa, si avventa sul pallone battendo sul tempo Di Francesco lanciato a rete.

Incolpevole sulla rete dell'1-0 dei salentini, prova a scuotere la difesa troppo svagata e rientra dagli spogliatoi mantenendo alta la concentrazione. Sarà ancora decisivo nel finale di gara, quando è Gonzalez a tentare la conclusione all'81'. Sulla ribattuta il Lecce gonfia la rete, ma in posizione di offside.

La tegola Audero è stata l'ennesima di una stagione in cui nulla ha funzionato sotto ogni punto di vista ma, dopo la parentesi Turk - classe 2003 ancora troppo giovane in un contesto così complesso - l'esperienza di Ravaglia si è dimostrata utile quantomeno a limitare il passivo in partite come la trasferta odierna.

In un pareggio con ben poche sufficienze, spicca dunque la buona prestazione del portiere che, insieme all'autore del goal del pari Jesé, è l'unico a non sfigurare in un match che, nonostante le speranze ormai spente dopo la sconfitta con la Cremonese, meritava di essere giocato con maggiore vigore e dignità.