Pagellone Sampdoria: ingenuità di Depaoli, Murru decisivo, buon esordio di Pedrola

14.08.2023 21:27 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Pagellone Sampdoria: ingenuità di Depaoli, Murru decisivo, buon esordio di Pedrola
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Ravaglia 6: Casiraghi lo beffa sul primo palo in pieno recupero nella prima frazione di gioco, ma si fa perdonare con un doppio intervento decisivo alla fine del secondo tempo supplementare: prima sulla botta a colpo sicuro di Merkaj e poi sulla ribattuta dell'ex blucerchiato Ciervo. Ai calci di rigore, intuisce due volte la traiettoria, ma il Südtirol è chirurgico.

Depaoli 5: pesa come un macigno la leggerezza da cui scaturisce l’1-1 del Sud Tirol: tocca corto e serve Odogwu e sulla ribattuta si fa beffare in tunnel da Casiraghi. Con l’ingresso di Bereszynski sale a centrocampo e si dimostra diligente. Nella lotteria dei rigori calcia in gradinata, ma fortunatamente l’errore non sarà decisivo.

Ferrari 6: controlla agevolmente gli attaccanti avversari, commettendo qualche sbavatura, ma senza conseguenze. Esce per crampi.

(dal 106’ Ghilardi s.v.: esordio in blucerchiato ai tempi supplementari. Attento).

Murru 6: partita attenta e coriacea, in un ruolo in cui è stato adattato, anche se nel finale (118') rischia moltissimo propiziando l'azione più pericolosa del Sud Tirol e costringendo Ravaglia agli straordinari. Segna il rigore decisivo, che fissa il risultato sull’8-7 e permette alla Samp di passare al prossimo turno, in cui affronterà la Salernitana.

Giordano 6: va in affanno quando il duello si fa più fisico, mentre contiene in velocità Casiraghi, non rischiando troppo.

Benedetti 6: tocca molti palloni, cercando di fungere da raccordo tra i reparti. Volenteroso, anche se a tratti poco preciso nello scarico ai compagni. Al 90’ gran botta da fuori, ma non trova lo specchio.

Yepes 5,5: meglio in interdizione, piuttosto che negli inserimenti. Prova ad andare alla conclusione, ma difetta di precisione. Manca un pizzico di velocità in più nel ragionare palla al piede.

(dal 70’ Vieira 6: subentra col piglio giusto, dando ordine in mediana e facendo valere la maggiore esperienza- Calcia il quinto rigore potente, all’incrocio dei pali).

Verre 6,5: confeziona l’assist per l’1-0 firmato Leris, scodellando un cross dalla traiettoria invitante. E’ il giocatore doriano che più cerca lo spunto e l’innesco per gli attaccanti. Il gioco passa per i suoi piedi e, anche se non sempre è preciso, prova ad accendere la luce.

(dal 100’ Stoppa 6: il suo ingresso porta vivacità. Freddo dagli undici metri, apre le danze spiazzando il portiere avversario).

Leris 6: parte bene in un ruolo in cui sta ancora facendo apprendistato, inserendosi con ottima scelta di tempo per la zampata di destro che spinge in rete il cross di Verre al 16’. La condizione atletica risente della preparazione e, quando viene meno il fiato, resta in ombra.

(dal 91’ Bereszynski s.v.: subentra a Leris, posizionandosi terzino destro con il conseguente avanzamento di Depaoli. In partita prova a pungere, ma perde palla propiziando una pericolosa ripartenza. Dagli undici metri non sbaglia, calciando angolato e potente).

La Gumina 5: impalpabile. Poco servito dai compagni, ma quando ha una chance la spreca calciando sul proprio marcatore, centralmente o fuori misura.

(dal 70’ De Luca 5,5: deve ritrovare ritmo e condizione dopo il lungo stop, ma nei movimenti appare più in palla rispetto a La Gumina. Sfiora la rete al 108’ schiacciando di testa su corner, ma trova il palo sulla traiettoria).

Delle Monache 5,5: ha personalità e talento, ma viene cercato troppo poco dai compagni.

(dal 62’ Pedrola 6,5: il diciottenne proveniente dalle giovanili del Barcellona mostra già le sue qualità: veloce, punta l’uomo con personalità e non spreca un pallone. Al 94’ la sua conclusione sul primo palo viene deviata in corner. Calcia il terzo rigore con grande freddezza, spiazzando il portiere. Da tenere d’occhio).

All. Pirlo 6: la defezione di Borini lo costringe a scelte quasi obbligate per l’undici titolare. La Samp è ancora un cantiere in pieno fermento e fa quel che può per renderla ordinata e spingerla a giocare il pallone. Buon possesso palla dei blucerchiati, ma manca un finalizzatore. La difesa, anche se mancano ancora pedine fondamentali, regge. Occorrono tempo, fiducia e rinforzi dal mercato con i quali puntellare una squadra molto giovane.