De Silvestri è un motorino, Romagnoli fa un figurone, Soriano universale

25.10.2014 23:50 di  Diego Anelli   vedi letture
De Silvestri è un motorino, Romagnoli fa un figurone, Soriano universale
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Romero 7: puntuale nelle uscite, sicuro in ogni intervento. Non si fa sorprendere dall'insidioso tentativo di Gervinho ad inizio ripresa. Superlativo sul colpo di testa a botta sicura di Florenzi.

De Silvestri 7: inesauribile. Per 93' non conosce il significato del termine “sosta”. Onnipresente in copertura, una spinta costante in fase di possesso, anche quando la benzina dovrebbe essere in riserva.

Romagnoli 7: l'ennesima prova da veterano. Fa parte dell'Under 21, ma sembra di ammirare un esperto difensore della Nazionale maggiore. Personalità, senso della posizione, sangue freddo. Un figurone contro la squadra che detiene la proprietà del cartellino.

Gastaldello 7: prestazione solida, gioca spesso e volentieri d'anticipo. Raramente si fa trovare fuori posizione. Nel finale salva un goal già fatto con un intervento decisivo su Destro.

Regini 6,5: soffre qualche accelerazione di Gervinho, ma come qualunque difensore sulla faccia della Terra. In ogni caso decisivo sull'azione del palo colpito dall'ivoriano con un ottimo recupero. Non fa mancare la spinta nella prima frazione.

(69' Mesbah 6: gioca semplice, tiene la posizione e non lascia scoperta la propria fascia di competenza soprattutto dopo l'inserimento di Iturbe).

Soriano 7: è sempre il primo a prendersi la responsabilità al momento di impostare il gioco. Prezioso nell'aggredire gli spazi, nel contrastare il raggio d'azione di Nainggolan e nel trasformare l'azione da difensiva in offensiva. Nel finale strappa applausi con un assolo meraviglioso, ma eccede nel possesso palla e l'occasione sfuma.

Palombo 6,5: la diga davanti alla difesa. Non impeccabile in qualche calcio piazzato, ma sempre fondamentale negli equilibri della squadra con la sua grande esperienza e diverse verticalizzazioni al bacio.

Obiang 6,5: non si ferma mai, contrasta ogni avversario, perde un paio di palloni in posizioni pericolose innescando le ripartenze giallorosse, ma complessivamente offre una prestazione sicuramente positiva per ritmo e qualità.

Eder 6: la Roma gli concede ben pochi spazi, non riesce ad incidere come vorrebbe, ma il suo supporto risulta vitale nell'economia del gioco blucerchiato con il consueto ed encomiabile lavoro di copertura. Nella ripresa diventa l'esterno sinistro di centrocampo, dimostrando duttilità tattica e spirito di sacrificio da vendere. (83' Rizzo n.g.)

Okaka 6,5: un'unica occasione da rete da due passi su un calcio piazzato senza riuscire a gonfiare la rete. La difesa giallorossa lo ha ben marcato, ma ciò nonostante ha fornito un supporto prezioso giocando di sponda e facendo salire la squadra nei momenti di maggiore forcing ospite.

Gabbiadini 6: svaria molto sul fronte offensivo blucerchiato alla ricerca del varco giusto per risultare ancora decisivo. Anche stasera gonfia la rete, ma la bandierina alzata del guardalinee gli soffoca la gioia del goal, peccato per il tardivo servizio in profondità di Regini che ha vanificato l'ottimo taglio dell'ex atalantino. (86' Bergessio n.g.)

All. Mihajlovic 8: a livello nazionale ogni tanto si ascoltano pareri di presunti esperti che sostengono la bassa percentuale di un allenatore nel campionato di una squadra. Se venissero nella Genova blucerchiata sarebbero costretti a ricredersi immediatamente. La Sampdoria può vantare un Signor allenatore, il quale è riuscito in pochissimo tempo a trasmettere ad un gruppo dall'età media così bassa una mentalità vincente, il proprio carisma, un'invidiabile capacità di tenere il campo, duttilità tattica, spirito di sacrificio e qualità complessiva di manovra. La sua Sampdoria è ancora imbattuta, nemmeno la Roma è riuscita a superarla, senza dimenticare che contro i giallorossi soltanto la Juventus aveva fatto punti in campionato. La gestione Mihajlovic è un capolavoro.