Buon ritorno di Cassano, personalità Carbonero, Muriel spento

18.10.2015 17:22 di  Rudy Maccherozzi  Twitter:    vedi letture
Buon ritorno di Cassano, personalità Carbonero, Muriel spento
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Continua il “mal da trasferta” per i blucerchiati, che escono dal Matusa di Frosinone con una sconfitta per 2 reti a 0. Di seguito, il nostro pagellone della gara riguardo i giocatori blucerchiati.

Viviano 5,5: è stato impegnato in poche occasioni in questa partita. Subisce due reti in due minuti nel secondo tempo: nella prima, il tiro è centrale e sopra alla sua testa, ma da posizione troppo ravvicinata per poter intervenire. Sul secondo gol esce a metà strada tra la porta e Dionisi, che lo supera con un pallonetto.

Pereira 6: buona prova del giovane portoghese, con grande personalità come ha fatto sempre vedere in queste ultime partite. Pregevole un suo recupero in scivolata su Dionisi nel secondo tempo, che vale quasi una rete.

Moisander 5,5: prova positiva per il difensore blucerchiato, che ha diretto con calma e ordine la sua difesa. Il suo voto non è sufficiente per il non attento posizionamento che ha consentito a Dionisi di trovarsi da solo davanti a Viviano in occasione della rete del 2-0, ma è giusto anche sottolineare la perfezione del lancio di Chibsah.

Regini 5,5: schierato nel ruolo di centrale, dove aveva ben impressionato nella serie cadetta nell’anno della promozione con la maglia dell’Empoli, ha dimostrato di essere una pedina valida in questo ruolo, forse più che nella posizione di terzino.

Zukanovic 5,5: nella gara odierna è stato schierato come terzino sinistro, posizione dove aveva disputato un’ottima stagione la scorsa stagione con il Chievo. Buona prestazione in copertura, si è fatto vedere spesso anche nella trequarti avversaria.
Un po’ fuori dai giochi nella ripresa.

(83’ Cassani s.v.: si rivede in campo dopo lo stop per infortunio, ma i pochi minuti a disposizione non gli consentono di incidere significativamente sulla partita)



Carbonero 6,5: lievemente sufficiente la sua prestazione nel primo tempo, mentre nella ripresa la qualità della sua partita è aumentata costantemente, dimostrando di avere un’ottima tecnica di base e una personalità tali da potersi giocare un posto da titolare anche nelle prossime partite. In una fase di difficoltà della squadra, è parso l’unico in grado di poter costruttivamente legare centrocampo e attacco negli ultimi 30 metri.

Ivan 5,5: schierato quest’oggi nella posizione di regista, ha avuto delle difficoltà in fase di costruzione della manovra, con controlli di palla e passaggi spesso poco precisi che non hanno consentito alla squadra di costruire manovre veloci e pericolose.
(65’ Correa 5,5: ha provato con la sua tecnica a dialogare con gli altri compagni di reparto e a provare giocate personali per recuperare il risultato, ma senza incidere molto)

Soriano 5,5: consueta partita a tutto campo per il capitano blucerchiato, che ha provato a dialogare spesso con i compagni d’attacco e a costruire azioni offensive in aiuto agli altri centrocampisti, oltre a cercare di contenere le avanzate avversarie. Prestazione poco sotto la sufficienza.

Eder 5,5: prestazione, come sempre, generosa per l’attaccante blucerchiato. Agendo principalmente sull’out di destra, ha avuto un compito anche di aiuto al centrocampo in fase di non possesso di palla, con conseguente dispendio di energie. Nei pressi dell’area avversaria è parso meno preciso e pericoloso del solito.

Cassano 6: poco incisivo nel primo tempo, ad eccezione di un ottimo assist per Muriel nei primi minuti di partita, cresce nella ripresa con passaggi filtranti molto precisi a liberare i compagni. Sicuramente positivi i suoi primi 90 minuti di questa stagione.

Muriel 5: il palo gli nega la gioia del gol al 5° minuto della partita. Per il resto della gara si vede poco e non riesce a creare occasioni tali da impensierire la difesa avversaria.
(83’ Rodriguez s.v.: entra in campo a pochi minuti dalla fine e con un passivo pesante da recuperare. Tocca pochissimi palloni)

Zenga 5: rivoluziona buona parte della squadra, complici infortuni e squalifiche, schierando una formazione molto offensiva con Cassano, Eder e Muriel in campo contemporaneamente e due giocatori offensivi a centrocampo come Carbonero e Soriano. La sua squadra ha mostrato di essere molto più dotata qualitativamente rispetto agli avversari del Frosinone ma, come dichiarato dallo stesso tecnico blucerchiato, ha incontrato una squadra molto organizzata e coesa, che non ha consentito alla Sampdoria di uscire dal Matusa con un risultato utile. Serve ben altro alla Sampdoria per poter essere incisiva anche in trasferta.