Bergessio non pervenuto, Romagnoli sfortunato, Correa da rivedere

15.02.2015 20:08 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Bergessio non pervenuto, Romagnoli sfortunato, Correa da rivedere
© foto di Andrea Piras

Viviano 6: incolpevole sulle due reti subite, propiziate da una deviazione decisiva di Romagnoli e da un errore clamoroso di Wszolek che ha spianato la strada a Meggiorini. Impreciso in alcuni rinvii.

Mesbah 5: la sua valutazione è macchiata dall'errore al 24' della ripresa, quando spreca il buon cross di Wszolek calciando fuori misura in piena area piccola. Si propone con poca decisione in fase offensiva.

Silvestre 5,5: non guida la retroguardia col giusto piglio, sebbene non sia la difesa il reparto peggiore di una domenica da dimenticare. Meggiorini prima e Paloschi poi trovano con facilità spazio, sebbene si rendano assai raramente pericolosi.

Romagnoli 5,5: sfortunato dopo poco più di un minuto di gioco, quando impatta con la conclusione di Izco deviandola in goal. Il Chievo si chiude dopo il vantaggio e gioca sfruttando gli errori blucerchiati, ma l'attacco gialloblù gode di troppa libertà.

Wszolek 4: schierato per la seconda volta in un ruolo non congeniale, quello di terzino destro che in Coppa Italia con l'Inter aveva causato un rigore e un'ingenua esplusione, dimostra nuovamente di non essere affidabile in quella posizione. Una clamorosa amnesia al 39' consente a Meggiorini di mettere a segno il colpo del K.O. Bene solo il dinamismo in fase propositiva.

Acquah 6: gettato nella mischia in un contesto non semplice, si dimostra abile nel rallentare almeno un paio di ripartenze del Chievo. Il passo è diverso da quello di Palombo e il suo dinamismo potrebbe essere utile per fare rifiatare il capitano.

Palombo 5: annebbiato da diverse partite, è uno dei pochi titolari di una squadra rivoluzionata. Il centrocampo risulta macchinoso, non riesce a velocizzare il giro palla né ad aprire il gioco quando occorre. A quattro minuti dalla fine interviene in scivolata su Paloschi, chiudendo in extremis ed evitando il terzo goal dei padroni di casa.

Duncan 5,5: non è in una delle sue migliori giornate, come dimostra la conclusione fuori misura al 23' s.t. Entra in punta di piedi in partita, facendo sentire maggiormente il suo sostegno all'attacco soltanto nel finale di gara. Da segnalare un buon corner battuto direttamente in porta, sul quale Bizzarri è tempestivo nell'intervenire.

Correa 5,5: un tempo per il giovane sudamericano, al debutto nel campionato italiano. L'ottima tecnica è sotto gli occhi di tutti, deve però muovere palla più velocemente per evitare il ritorno degli avversari e le conseguenti ripartenze. Da rivedere.

(dal 1' s.t. Muriel 6,5: rientra in campo dopo un lungo infortunio e va a segno con freddezza, sfruttando l'assist di Eto'o. Potrà dare una grossa mano alla Samp).

Bergessio 4,5: mai in partita, gioca spalle alla porta e viene perennemente anticipato dalla difesa clivense non creando alcun pericolo.

Eto'o 6: deve ritrovare la migliore condizione, ma per il momento i suoi sono i soli guizzi di classe che si vedono nell'undici blucerchiato, in assenza del solito Eder. Realizza l'assist per il goal di Muriel e tenta di andare alla conclusione un paio di volte dalla distanza.

Mihajlovic 4: bisognerebbe ragionare una partita alla volta, ma il derby incombente lo induce a preservare i diffidati, con risultati disastrosi. Il turnover massiccio (privarsi di cinque giocatori di movimento titolari su dieci) rivoluziona una squadra che non attraversa il momento migliore della forma. La scelta che condiziona l'andamento della partita è inserire (nuovamente) Wszolek fuori ruolo. Non tenta nemmeno di sfruttare gli ultimi due cambi a disposizione per riaprire la partita, facendo trasparire un atteggiamento rinunciatario cui non ha abituato.