Barreto infaticabile, Viviano incolpevole, black-out Regini

20.09.2015 17:04 di  Giuseppe D'Amico   vedi letture
Barreto infaticabile, Viviano incolpevole, black-out Regini
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Viviano 6: Incolpevole sui due gol di Quagliarella, si fa trovare sempre pronto sui numerosi tentativi in contropiede degli avversari. Come al solito prova pienamente sufficiente dell’estermo difensore fiorentino.

P. Pereira 6: Zenga si affida a lui per presidiare la fascia destra di difesa, orfana degli infortunati De Silvestri e Cassani. Il giovane portoghese risponde con un’ottima prova dove mette in mostra grande concentrazione e buona personalità. Nella ripresa, con l’uscita di Regini, passa a sinistra e a viziare la sua partita ci sono soltanto un paio di imperfezioni sulle discese di Acquah e Bruno Peres.

Silvestre 5,5: La coppia centrale quest’oggi ha fornito una discreta prestazione, andando però in apnea per i primi 30’ assieme al resto della squadra. Il mezzo punto sotto la sufficienza è la conseguenza della disattenzione sul gol del vantaggio del Torino, con Quagliarella che ha preso troppo facilmente il tempo dello stacco, aggirando agevolmente il difensore argentino.

Moisander 6: Ordinata la gara del finlandese che ha dimostrato buon senso della posizione e anche discreta predisposizione all’accompagnamento della manovra. Da migliorare l’intesa con l’altro centrale Silvestre, fermo restando che tra i due sembra esserci già buon feeling.

Regini 4,5: Prestazione deludente del terzino romagnolo, che patisce il dinamismo e il dribbling del diretto avversario Bruno Peres. La sostituzione durante l’intervallo è la fisiologica conseguenza della brutta partita disputata.

(Dal 1’ s.t. Christodolopoulos 6,5: Subentra a Regini all’intervallo e il suo contributo è subito visibile. Spinge con continuità, contiene Molinaro e si propone sempre come alternativa sulla destra nei tentativi avvolgenti dei blucerchiati. Ottimo esordio per il greco, che si rivela elemento duttile e funzionale)

Fernando 6: Il brasiliano quest’oggi ha sfoderato una grande prestazione, emergendo però come il resto del gruppo soltanto dopo il secondo gol dei granata. Il voto finale è la media tra il 5,5 della prima frazione e il 6,5 della seconda, in cui ha recuperato molti palloni e fino all’ultimo ha provato ad organizzare il gioco per tentare di recuperare il risultato.

Barreto 6,5: Partita di grande sacrificio per il paraguaiano, che ha dato completamente fondo alle riserve d’ossigeno per cercare di rimettere in piedi la partita. Nel primo tempo è il più attivo dei 3 a centrocampo, mentre nella ripresa il suo contributo in fase di rottura è determinante per alimentare l’assedio blucerchiato che, sfortunatamente, non ha portato agli esiti sperati.

Ivan 6: Confermato nei 3 di centrocampo da Zenga, il giovane slovacco si disimpegna meglio in fase di rottura che di costruzione. Nel complesso comunque una buona prova, nonostante il risultato, e nella fattispecie si è rivelato subito in grado di prendere le misure ad un elemento ben più esperto come il granata Molinaro.

(Dal 16’ s.t. Correa 5,5: Entra per circa 30’ e la sua partita vive di fiammate. Nei momenti in cui ha la palla tra i piedi dà dimostrazione di acume e tecnica, sebbene in qualche occasione tenda a cincischiare un po’ troppo con la sfera. Prova a tirare fuori il coniglio dal cilindro con un destro a giro che viene deviato in corner da Padelli)

Soriano 6: Buona la prova del nazionale azzurro, che cresce assieme al resto della squadra dopo il raddoppio del Toro. Nel corso del secondo tempo prova più volte a spaccare la difesa avversaria con le sue solite progressioni, senza risultati evidenti. (Dal 37’ s.t. Rodriguez s.v.)

Muriel 5: Incolore la prova del colombiano, a cui capita sui piedi l’occasionissima del 2-1. L’ex Udinese non riesce però a bucare Padelli e, dopo averlo saltato con un dribbling, non riesce a mettere il pallone giusto per Eder. Per il resto poco movimento e un po’ di confusione per un giocatore che sappiamo sia capace di ben altri numeri.

Eder 6,5: Solita prestazione di cuore e sacrificio per il n.23 doriano, che fino all’ultimo non molla e prova a rimettere in piedi la partita. Nel primo tempo viene ingabbiato bene dalla retroguardia avversaria, mentre nel finale paga un po’ di stanchezza, rivelandosi comunque il più pericoloso dei suoi.

All. Zenga 5,5: L'approccio alla partita si rivela totalmente sbagliato, con i padroni di casa che prendono subito il sopravvento e infilano un 1-2 micidiale, ammazzando la partita. La reazione dei blucerchiati però porta la sua firma, con il buon contributo sia di Ivan che di Pereira, sue "scommesse", e la manovra avvolgente che già abbiamo visto contro il Bologna. Buona anche la decisione di inserire Christodolopoulos spostando Pereira a sinistra, soluzione che ha portato esiti sicuramente migliori rispetto alla formazione iniziale.