Silence is violence: la Sampdoria contro la violenza sulle donne

Silence is violence: la Sampdoria contro la violenza sulle donne
Oggi alle 10:03Primo Piano
di Redazione Sampdoria News
fonte Sampdoria.it

La Sampdoria rompe il silenzio e, ancora una volta, si schiera per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Lunedì 24 novembre, in occasione della 13.a giornata della Serie BKT 2025/26, il club blucerchiato scenderà in campo al “Ferraris” di Genova per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto delle donne.

Femminicidi. Per rafforzare maggiormente il messaggio, la Sampdoria sosterrà le iniziative della Lega B sul tema indossando nel corso della sfida con la Juve Stabia una muta di maglie speciali. Stampati sui numeri dei blucerchiati compariranno infatti i nomi delle tante, troppe vittime di femminicidio in Italia nel corso del 2025. Silence is violence diventa così un mezzo per ricordare chi purtroppo non è sopravvissuto e, al tempo stesso, per diffondere consapevolezza, mettendo in luce anche chi ne è uscito con coraggio e determinazione ma soprattutto sensibilizzando per fare prevenzione attraverso testimonianze e informazione, in particolare tra le nuove generazioni.

Muro. Le t-shirt indossate in partita saranno poi messe all’asta su MatchWornShirt e il ricavato sarà interamente donato – al netto dei costi di gestione – a Wall of Dolls. Inaugurato sabato 21 giugno 2014 a Milano su iniziativa di Jo Squillo e divenuto Onlus nel 2019, il Muro è un’installazione permanente che riprende un’antica tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza, una bambola viene affissa sulla porta della sua casa. Il Wall of Dolls oggi è anche a Genova, Roma, Venezia, Brescia, Trieste e in tantissime altre città italiane: un messaggio forte, una doverosa azione creativa contro la violenza di genere per renderla sempre meno accettabile socialmente.

Messaggio. Un messaggio che sarà ribadito questo pomeriggio, sabato 22 novembre, tra le 14.00 e le 17.00, all’evento organizzato da Wall of Dolls – e patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova – proprio sotto il Muro delle Bambole genovese, in piazza De Ferrari.