Sassuolo - Sampdoria 5-1: in campo siamo impresentabili

Nessuna giustificazione per la prestazione alla quale i tifosi blucerchiati hanno dovuto assistere al Mapei Stadium, dove la Sampdoria è stata travolta 5-1 dal Sassuolo. Un risultato che parla da solo, una partita senza storia, con una sola squadra in campo e che mette in luce ancora una volta lo stato di totale intorpidimento, mancanza di organizzazione, personalità, idee e agonismo di una squadra della quale né Pirlo né Sottil hanno mai trovato la quadra. 

Le statistiche recitano: 1 tiro in porta in 92', 8 fuori, contro 21 conclusioni subite (di cui 10 in porta). Tutto facile per la squadra di Grosso: sul taccuino dei marcatori, nel primo tempo finiscono  Laurienté e Odenthal, mentre nella ripresa Pierini (su clamoroso errore di Vismara) e la doppietta di Berardi chiudono i giochi. Unico guizzo quello di Coda, che torna in campo e al goal, procurandosi e trasformando un calcio di rigore.

Scelte tecniche che non convincono (a partire dall'alternanza di portieri che finora non ha portato serenità né lucidità a nessuno di loro, dalla posizione arretrata di Tutino in favore di un La Gumina insufficiente e da Pedrola che non parte mai titolare) e risultato senza repliche che dovrebbe avere ormai sancito l'atto finale della permanenza di Sottil sulla panchina della Samp dopo settimane in bilico.