Sampdoria, Tirotta: “Pirlo è palesemente solo. Mi aspettavo solo Legrottaglie a parlare"

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Dopo la quarta sconfitta interna consecutiva, a Forever Samp, in onda su Telenord, Enzo Tirotta ha espresso tutta la propria delusione per l’inizio stentato di stagione, ragionando soprattutto sul ruolo della società.

“Il secondo tempo della Samp di oggi è stato un tempo che per voglia non avevo visto nelle sette partite e mezzo precedenti. Siamo stati arrembanti. Abbiamo avuto più occasioni che in tutto lo scorso campionato. Perché non prima? La B è un campionato sporco. Uno stadio con 24000 tifosi deve far tremare le gambe agli avversari e motivarti a prestazioni di questo tipo.

Secondo me Pirlo non è l’allenatore giusto per questa squadra. Però Pirlo è stato lasciato solo, è palesemente solo. C’è solo Legrottaglie per l’area tecnica, che si vede poco o nulla. Oggi mi sarei aspettato silenzio stampa e solo lui a parlare.  Ci sono momenti in cui bisogna esserci. Magari dici banalate, magari non dici niente, ma, riporta Sampdorianews.net, se sei il dirigente responsabile fai capire che appoggi l’allenatore. Il venerdì in conferenza stampa per esempio ti siedi accanto a lui. Non dici niente, non devi dire niente, però sei lì e comunichi che sei dalla sua parte.

Allenatore nuovo, dirigenza nuova, 10 giocatori su 11 dei titolari nuovi. L’unico che gioca, gioca perché non hai trovato un centrale. È chiaro che la situazione ambientale pesa e ci si porta dietro alcune scorie. Poi certo qualche problema di rosa chiaramente lo abbiamo. Sembrava che il mercato fosse iniziato con un direttore sportivo ombra, Paratici, che poi è diventato fantasma dopo circa un mese. Secondo me si può anche riconoscere un ordine che è diventato disordine nel fare mercato, si può forse anche dire quando è successo. La società sicuramente non ha costruito una squadra equilibrata. Però poi se Pirlo ha solo farina per fare la pizza non può pensare di fare una Saint Honoré. Pirlo l’ha anche lasciato intendere tra le righe alla presentazione al Porto Antico quando ha detto che si gioca sempre per vincere ma… Nessuno però l’ha mai detto chiaramente.

Manfredi e Radrizzani in fase di trattativa sono stati impeccabili, ci hanno fatto sentire desiderati. Il tempo per giudicarli secondo me scade a dicembre. Ad oggi però la società non parla con nessuno. Si è sentito di Radrizzani che ha ceduto quote a Gestio Capital, società di Manfredi, ma non abbiamo nulla in mano per sapere se Radrizzani ha venduto davvero le sue quote o se è solo stata un’operazione finanziaria. Dire che Radrizzani sta prendendo le distanze dalla Sampdoria perché non è nel CdA mentre Manfredi lo è, o perché non viene a Genova ma Manfredi si, è solo speculazione".